Russia, arrestato il giornalista di Forbes Mingazov: diffuse notizie sulla strage di Bucha
Il reporter è ora detenuto nella città di Khabarovsk, nell'Estremo Oriente Russo. È accusato di "diffusione di notizie false sulle Forze armate"
Un giornalista dell'edizione russa Forbes è stato arrestato in Russia per "diffusione di false notizie sulle Forze armate".
Si tratta di Sergei Mingazov, secondo quanto riferiscono le testate Rbk e Meduza, citando l'avvocato del reporter. Il legale di Mingazov, Konstantin Bubon, ha riferito che il suo assistito è accusato di avere condiviso sul suo canale Telegram, "Khabarovskaya Mingazeta", un post riguardante la scoperta nel 2022 delle fosse comuni a Bucha, in Ucraina.
Il reporter è ora detenuto nella città di Khabarovsk, nell'Estremo Oriente Russo, dove a inizio mese era scatta l'emergenza radiazioni. In precedenza Mingazov ha collaborato con Vedomosti (Ведомости), il secondo quotidiano economico russo, e ha lavorato anche come corrispondente per l'agenzia Tass a Khabarovsk.
L'accusa di "diffusione di notizie false" in Russia
L'accusa di diffusione di notizie false e discredito dell'esercito è stata introdotta nel Codice penale russo nel 2022, poco dopo l'avvio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina, ed è stata più volte utilizzata contro giornalisti e oppositori che hanno criticato quella che in Russia è chiamata "operazione militare speciale". Secondo stime dei media riprese da Meduza, sono finora 132 le persone condannate sulla base di tale imputazione. La clausola "d", parte 2 dell'articolo 207.3 del Codice penale russo punisce testualmente la "divulgazione di informazioni intenzionalmente false sulle forze armate della Federazione russa e sull'esercizio da parte degli organi governativi russi dei loro poteri di competenza".
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