Il vero problema non è rapinare una banca, è fondarla, diceva Bertolt Brecht.
Se poi le banche sono le quattro dell'Apocalisse - Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - e quelle banche sono in default a spese di azionisti e obbligazionisti subordinati i quali hanno visto andare in fumo titoli per un valore di 780 milioni di euro per i consigli sbagliati regalati allo sportello (consigli non adatti per i risparmiatori a basso rischio); be', in quel caso, ovvio che i risparmiatori s'inferociscano.
Una catastrofe il salvataggio delle "piccole banche", il Ragnarok per i piccoli investitori, in attesa che una legge Ue li tuteli. Però il governo ha organizzato il “salvataggio” dei correntisti a spese dei 130 mila azionisti e obbligazionisti subordinati, soluzione discussa da tutti anche dalla Ue che parla di “aiuti di Stato”, mentre il ministro Padoan spiega che un fondo di Walfare è un “aiuto umanitario”, un Giubileo della misericordia bancario. Ma quant'è davvero grande questa Misericordia? Francesco Specchia ne parla con i suoi ospiti: Andrea Boda, consulente finanziario, fondatore del sito di informazione economico-finanziaria Piano Inclinato; e Fabrizio Massaro, giornalista economico del Corriere della sera con particolare affezione per gli intrecci tra finanza, politica e cronaca giudiziaria. Con l'intervento di Giuseppe La Scala e il tartassato delle settimana.