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Il Papa visiterà il paese di Cocò, vittima della 'ndrangheta a 3 anni

Lʼannuncio del nuovo segretario della Cei e vescovo di Cassano allo Jonio. Il Pontefice potrebbe incontrare i genitori del bambino

cocò
tgcom24

Papa Francesco farà una visita pastorale a Cassano allo Jonio, il paese dove fu ucciso il piccolo Cocò Campilongo, il bimbo di 3 anni freddato a gennaio prima con un colpo di pistola alla testa e poi bruciato in auto insieme al nonno e alla compagna, probabilmente per una vendetta della 'ndrangheta. Lo ha annunciato mons. Nunzio Galantino, nuovo segretario della Cei e vescovo della diocesi calabrese.

Ancora non si conosce la data esatta della visita, ma si sa già che dovrebbe svolgersi in giugno. Papa Francesco, che nei suoi viaggi in Italia, ha già visitato Lampedusa, Cagliari e Assisi, potrebbe incontrare i genitori di Cocò. Antonia Iannicelli e Nicola Campolongo hanno espresso il desiderio di incontrare e abbracciare il Santo Padre.

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver ricevuto la telefonata dei genitori del bimbo racconta che i due "dopo essersi commossi e aver pianto, domenica 26 gennaio, ascoltando il Pontefice che ricordava il loro piccolo angelo Cocò durante l'Angelus adesso vorrebbero incontrare il Papa per ringraziarlo e per raccontare il loro dramma, il loro immane, devastante, indelebile dolore, per cercare di trovare la forza per continuare. La lettera che mi avevano consegnato in carcere due mesi fa è commovente, dignitosa e particolarmente toccante. Non pensavo però che il Santo Padre sarebbe addirittura venuto a Cassano".

Altri dettagli sulla visita li ha anticipato monsignor Galatino: "La visita del Papa vuole essere l'occasione per chiedere, guardandoci negli occhi e dopo averlo fatto per iscritto, di essere 'compreso' e 'perdonato' e, come egli stesso mi ha ripetuto piu' volte, per 'chiedere scusa'".