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Usa: "Hamas decida, proposta Israele generosa" | Cameron: "Offerti 40 giorni di tregua e il rilascio di migliaia di palestinesi in cambio di ostaggi"

I genitori di 400 soldati dell'esercito israeliano al governo: "Rinunciate all'operazione a Rafah". Proteste pro Gaza, Columbia University sospende studenti che occupano campus 

di Redazione online
29 Apr 2024 - 23:57

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 206. Almeno 27 palestinesi sono stati uccisi nella notte nei raid israeliani su Rafah e sulla Striscia, secondo Al Jazeera. Tra le vittime donne e bambini. I genitori di 400 soldati dell'esercito israeliano al governo: "Rinunciate all'operazione a Rafah". I vertici di Hamas dicono che la proposta di accordo di Egitto e Israele per un cessate il fuoco è ancora in fase di studio. Il ministro degli Esteri britannico Cameron dichiara che ad Hamas sono stati offerti "40 giorni di cessate il fuoco e il possibile rilascio di migliaia di detenuti palestinesi, in cambio della liberazione degli ostaggi". Blinken: "Hamas decida in fretta, proposta di Israele molto generosa". Il segretario di Stato americano farà tappa in Israele e in altri Paesi per cercare un cessate il fuoco. L'Arabia Saudita annuncia che le nuove intese bilaterali con gli Stati Uniti sono "molto, molto vicine" anche sul futuro governo a Gaza. Intanto, il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, annuncia che diversi Stati membri europei riconosceranno entro maggio lo Stato palestinese. Proteste pro Gaza, Columbia University sospende studenti che occupano campus.


La Columbia University ha cominciato a sospendere gli studenti delle proteste pro Gaza che si sono rifiutati di sgomberare il campus. Lo riporta la Cnn. 


La delegazione di Hamas ha lasciato Il Cairo e ritornerà con la risposta alla proposta di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha reso noto la televisione egiziana Al Qahera.



"Gli Stati Uniti non supportano l'indagine della Corte penale internazionale contro Israele". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. "Non crediamo abbia la giurisdizione", ha aggiunto. 


La fregata Virginio Fasan della Marina militare ha abbattuto un drone nel Mar Rosso. 


Cinque unita' dell'esercito israeliano hanno commesso "macroscopiche violazioni dei diritti umani" prima del 7 ottobre in Cisgiordania. Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato Usa Vedant Patel in un briefing con la stampa.


I genitori di 400 soldati delle forze armate israeliane hanno fatto appello ai ministri del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz e Gadi Eisenkot, chiedendo loro di interrompere i piani per entrare a Rafah. "Entrare a Rafah sarebbe a dir poco una trappola mortale", hanno scritto i genitori, "nelle circostanze attuali, non staremo a guardare e non permetteremo ai nostri figli di rischiare la vita". Lo riporta Haaretz.


L'attuale proposta di accordo presentata a Hamas prevede un cessate il fuoco di 40 giorni e il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi in cambio della liberazione di ostaggi israeliani. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, parlando al World Economic Forum a Riad, in Arabia Saudita. Lo riporta il Guardian. "Spero che Hamas accetti questo accordo e, francamente, tutte le pressioni del mondo e tutti gli occhi del mondo dovrebbero essere puntati su di loro oggi per dire 'Accetta questo accordo'", ha dichiarato Cameron. 


Diversi Stati membri europei riconosceranno entro maggio lo Stato palestinese: lo ha detto il capo della politica estera dell'Ue, Josep Borrell, a margine di una riunione speciale del Forum economico mondiale a Riad, come riporta il Guardian. Irlanda e Spagna all'inizio di questo mese hanno ribadito la loro intenzione di stringere un'alleanza di Paesi che presto riconosceranno la Palestina come Stato nazionale. 140 dei 193 Stati membri dell'Onu hanno già riconosciuto lo Stato di Palestina.


Le nuove intese bilaterali tra l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti sono "molto, molto vicini" anche sul futuro governo a Gaza dopo la fine del conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha detto il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan dopo l'incontro con il segretario di stato Usa Antony Blinken. "La maggior parte del lavoro è già stata fatta", ha affermato il ministro saudita, parlando in un panel durante una riunione speciale del World Economic Forum a Riad, aggiungendo che "abbiamo le grandi linee di ciò che pensiamo debba accadere sul fronte palestinese".


Il segretario di Stato americano Antony Blinken, oggi a Riad, ha ribadito l'opposizione degli Stati Uniti a un'offensiva israeliana su Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. "Non abbiamo ancora visto un piano che ci permetta di credere che i civili possano essere efficacemente protetti", ha detto Blinken a una riunione del World Economic Forum a Riyadh.


"Hamas ha davanti a sé una proposta straordinariamente generosa da parte di Israele. E in questo momento, l'unica cosa che si frappone tra il popolo di Gaza e un cessate il fuoco è Hamas. Devono decidere e devono decidere in fretta. Spero che prenderanno la decisione giusta, possiamo avere un cambiamento fondamentale nella dinamica". Lo ha detto, intervenendo all'incontro del World Economic Forum in Arabia Saudita, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, come riporta il Guardian.


Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha dichiarato che almeno 34.488 persone sono state uccise nel territorio palestinese durante i quasi sette mesi di guerra tra Israele e Hamas. Il conteggio include almeno 34 morti nelle ultime 24 ore


Il segretario di Stato americano Antony Blinken, dopo l'incontro con il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita a Riad, il principe Faisal bin Farhan, ha affermato che l'Iran è la principale fonte di instabilità nella regione. Lo riporta il Guardian. Secondo Blinken gli eventi degli ultimi mesi hanno mostrato che ci sono due possibili strade da percorrere.


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà nel pomeriggio a Riad, in Arabia Saudita, per una serie di incontri sulla guerra a Gaza e in generale sulla crisi in Medioriente. A Riad ci sarà anche il segretario di Stato americano Antony Bliinken, che proseguirà poi con un nuovo viaggio nella regione per scongiurare la possibilità di una nuova escalation militare nello scontro fra Israele e Hamas. Tajani condividerà con ministri arabi ed europei i risultati della riunione G7 di Capri e avrà con i colleghi europei diversi momenti di confronto, tra gli altri con i ministri di Qatar, Egitto, Arabia Saudita, Emirati Arabi. 


Il funzionario del politburo di Hamas, Izzat al-Risheq, ha negato fonti anonime dell'organizzazione terroristica che ieri sera sul tardi alla Afp riferivano di non aver riscontrato grossi problemi sull'ultima proposta per la tregua. In una dichiarazione, ripresa da Haaretz, al-Risheq ha chiarito che "la proposta è ancora in fase di studio".


Almeno altre 27 persone sono state uccise durante nuovi attacchi aerei israeliani a Rafah e Gaza City, secondo quanto riferisce Al Jazeera. Ci sarebbero anche molti feriti. Per ora le forze armate israeliane non hanno rilasciato alcun commento.


L'Egitto ha invitato una delegazione israeliana a recarsi oggi al Cairo nell'ambito dei negoziati in corso per garantire un accordo per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas, a cui dovrebbe partecipare anche lo stesso gruppo terroristico: lo riporta il Times of Israel, che cita il quotidiano londinese Al-Arabi Al-Jadid del Qatar.


L'aeronautica israeliana ha colpito questa notte obiettivi del movimento sciita libanese Hezbollah nella regione di Jabal Blat, nel sud del Libano: lo hanno annunciato oggi le forze di difesa israeliane, citate dalla stampa locale. Tra gli obiettivi colpiti dall'aeronautica figurano infrastrutture ed edifici militari utilizzati da Hezbollah, ha aggiunto l'Idf.


Il quotidiano qatariota Al-Arabi Al-Jadid ha riferito da fonti egiziane che il Cairo ha invitato funzionari della sicurezza israeliani ad arrivare nel Paese contemporaneamente all'arrivo della delegazione di Hamas, per "abbreviare i tempi e fornire i chiarimenti necessari per i commenti che l'organizzazione presenterà". 


Tensioni all'università della California Ucla dove sono in corso proteste pro-palestinesi. I manifestanti per Gaza e quelli pro-Israele si sfidano e si lanciano provocazion. I vertici dell'ateneo hanno detto di non voler far intervenire la polizia fino a quando non sarà strettamente necessario. 

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