Una domenica da Sgarbi-show
Ancora una volta Vittorio Sgarbi riesce a conquistarsi le pagine dei giornali.
Per lui una domenica decisamente frizzante. Prima, ospite di "Domenica 5", si è spogliato per "manifestare contro quelli che criminalizzano il nudo". Via giacca e camicia e solo per un pelo si è fermato ai pantaloni. Poi, nelle vesti di giurato a "La Pupa e il Secchione", dopo aver litigato con Platinette, ha baciato una sorpresa Alba Parietti che gli sedeva accanto.
Nel pomeriggio è successo tutto all'improvviso, durante un acceso dibattito nato dalle dichiarazioni di una delle ospiti che non nascondeva di essere stata pagata per mostrarsi nuda. Così Vittorio Sgarbi si è alzato e ha cominciato a slacciarsi un bottone alla volta della camicia, in nome della lotta all'ipocrisia di quanti criticano chi fa i calendari e poi li compra o li guarda.
Nessuno tra il pubblico è rimasto troppo sconvolto, nemmeno Barbara D'Urso, conduttrice del contenitore pomeridiano, sembrava preoccupata che Sgarbi potesse arrivare fino in fondo. Forse proprio il non essere preso sul serio da nessuno dei presenti, ha fatto desistere Sgarbi dal proseguire nel suo "terribile" intento. E visto il fisico non proprio scultoreo, forse è stato meglio così, per tutti.
(Nella pagina seguente il bacio ad Alba Parietti)
Alla sera poi altro fuori programma. Tutto è stato innescato da un intervento di Platinette che ha commentato l'atteggiamento della Pupa Pasqualina dandole più o meno velatamente della zoc...a. Apriti cielo. Tempo qualche minuto e Vittorio Sgarbi ha preso la parola intervenendo a difesa della ragazza e del suo diritto ad avere rapporti con chi vuole nonostante i suoi 19 anni.
Il termine è stato ripetuto più volte e Sgarbi, infiammandosi sempre di più a un certo punto ha tirato in ballo la Parietti, che gli sedeva accanto in giuria. "Allora anche la Parietti, che a 19 anni la dava via dovremmo dire che era una zoc...a!". Imbarazzo e sorrisi di Alba ma mai quanto la sorpresa di essere presa e baciata con impeto da Sgarbi sotto lo sguardo del pubblico in visibilio.