AMEBA 4: "Rido forse mi sbaglio"
Il gruppo è nato sette anni fa in Puglia. La musica degli Ameba4 affonda le radici nel rock e si avvale di strumentazioni come il theremin o tecniche come il tubo slide, ispirandosi alle sonorità dei Pink Floyd dei Radiohead, dei Sigur Ròs e dei Tortoise. Il loro primo album, che ha per titolo il nome del gruppo Ameba4 e uscirà il 28 febbraio 2006, è un progetto di Caterina Caselli Sugar. La produzione è affidata a Corrado Rustici, che si è già occupato degli album di Zucchero, Elisa, Negramaro, Eric Clapton e Sinead OConnor. I brani seguono il filo conduttore dellincomunicabilità tra persone che degenerando causa le guerre, la devastazione dellambiente e lalienazione delluomo moderno. Fabio Properzi è la voce e l'autore di testi e delle musiche. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro è autore del testo di Strade da Disegnare, uno dei dodici brani dellalbum. A Sanremo si presentano con il singolo Rido
Forse Mi Sbaglio. Gli Ameba4 sono: Fabio Properzi (voce, chitarra, campionamenti) Tullio Ciriello (basso, voce) Ermal Meta (chitarra, synth, voce) e Luca Giura (batteria, voce).
ANDREA ORI: "Nel tuo mare"
Nato a Desio, in provincia di Milano, il 6 novembre 1977, è cresciuto con il mito di Peter Gabriel. Fra le sue passioni musicali anche Bruce Springsteen e i Pink Floyd . Dopo la scuola dell'obbligo ha lavorato un paio d'anni come manovale, poi ha studiato da fonico e ha lavorato come deejay in alcuni locali del Milanese. A 18 anni gli fu offerto di partecipare alla gara sanremese ma rifiutò perché le canzoni proposte non rientravano nelle sue corde. Nei giorni della kermesse esce l'album d'esordio, intitolato "Andrea Ori", masterizzato da Ian Cooper al Metropolis, il famoso studio di Londra, dove fu masterizzato gli album "Up" e "So" di Peter Gabriel. Andrea ama leggere bestseller ma anche fumetti, in particolare il genere horror-fantasy: i suoi preferiti sono Dylan Dog, Dampyr e Brandon. Ha praticato boxe e ha giocato parecchi anni a tennis. Adora il Motomondiale e le moto: a 4 anni già scorazzava per il paese a bordo di una minimoto; oggi possiede una fiammeggiante Harley Davidson V-Road. Al Festival di Sanremo 2006 presenta la canzone "Nel tuo mare" scritta insieme a Mino Vergnaghi e al padre Carlo.
DEASONIKA: "Non dimentico più"
I Deasonika sono una band lombarda già nota grazie al loro album Piccoli Dettagli Al Buio pubblicato nel 2005. La stampa all'epoca ne parlò come una delle rivelazioni della stagione. La loro musica è una miscela unica di sonorità rock alternative e canzone dautore. Il chitarrista e produttore Marco Trentacoste, già al fianco di nomi del calibro di Delta V, Malfunk e Bluvertigo, ha un ruolo fondamentale nella storia della band. I Deasonika partecipano al Festival di Sanremo 2006 con il brano Non Dimentico Più nella categoria Giovani. Si tratta di una canzone dolce e aggressiva come tutta la musica della band: il brano anticipa il nuovo album intitolato Deasonika che la band pubblicherà a Marzo. Discografia del gruppo: LUomo del Secolo (CD Album 2003) Piccoli Dettagli Al Buio (CD Album 2004) Il Giorno Della Mia Sana Follia (CD Singolo 2004) Piccoli Dettagli Al Buio" (CD Album 2005) Il Giorno Della Mia Sana Follia (CD Singolo 2004) Deasonika (Il nuovo Album - Marzo 2006).
HELENA HELLWIG: "Di luna morirei"
Nata a Milano il 16 maggio 1983 da madre milanese e padre tedesco di Norimberga, fin da piccola mostra una spiccata predisposizione per la musica, tanto da convincere i suoi genitori a farle prendere le prime lezioni di canto. A 15 anni si iscrive al CET-Centro Europeo Toscolano, la scuola fondata e diretta da Mogol. Nel 2001 conosce Andrea Bocelli con cui canta nel duetto LAbitudine, e si esibisce dal vivo in tutto il mondo al fianco dell'artista. Ha interpretato la canzone Frange di nuvole, brano che fa parte della colonna sonora del film a cartoni animati Aida degli alberi scritta da Ennio Morricone. Nel febbraio del 2004 viene pubblicato lalbum di debutto di Helena intitolato Per conto mio (etichetta Sugar) e nel dicembre 2004 partecipa al Concerto di Natale in Vaticano interpretando Bridge over troubled water di Simon and Garfunkel. Nel 2005 ha inizio la fortunata collaborazione artistica con Mango, il quale compone e scrive il brano Di luna morirei, con cui Helana si presenta nella categoria Giovani alla 56° Edizione del Festival di Sanremo.
IVAN SEGRETO: "Con un gesto"
Trent'anni, originario di Sciacca in Sicilia, cantautore e pianista, ha esordito con Porta Vagnu (maggio 2004) che ha riscosso il favore della critica e del pubblico. Ha ottenuto anche una prestigiosa nomination al Premio Tenco 2004 tra le Opere Prime. Ivan Segreto ha condiviso lo stesso palco di grandi musicisti quali Franco Battiato e Wynton Marsalis, che lo scelgono per aprire i loro concerti. Il 30 settembre 2005 è uscito il secondo album Fidate correnti da cui è tratto Vola lontano che entra con successo nella programmazione radiofonica. La sua musica è un'amalgama di jazz e melodia accompagnata a testi particolarmente poetici ed evocativi. La tournée del suo album si è svolta tra novembre e dicembre 2005 durante la quale si è esibito allo storico Blue Note di Milano, dove tiene due concerti da 'tutto esaurito'. Il cantante partecipa al 56° Festival di Sanremo nella categoria "Giovani" con il brano "Con un gesto".
L'AURA: "Irraggiungibile"
Nonostante i suoi 21 anni, L'Aura è già compositrice, musicista polistrumentista e cantante. Dopo due anni a San Francisco,è tornata in Italia per registrare il suo primo disco "Okumuki", cantato parte in italiano e parte in inglese e pubblicato nellaprile 2005. "Radio Star" ha scalato le classifiche radiofoniche con ottimi risultati. Hasuonato con grandi artisti italiani e internazionali tra cui Renato Zero, Claudio Baglioni, Morgan, e Lenny Kravitz. Ha partecipato al Premio Tenco 2005 e ha conseguito il premio come Rivelazione dellAnno al MEI 2005. Negli ultimi mesi del 2005 le radio hanno trasmesso Una favola, il suo primo brano cantato in italiano. LAura si esibisce sul palco del Festival di Sanremo 2006 nella categoria "Giovani" con la canzone "Irraggiungibile". Verrà pubblicata una nuova edizione dellalbum Okumuki con laggiunta di contenuti speciali quali videoclip, immagini backstage inedite, materiale fotografico.
RICCARDO MAFFONI: "Solo negli occhi"
Nato il 2 giugno 1977 a Orzinuovi, in provincia di Brescia, ha iniziato a suonare da autodidatta nel 1991 con la prima chitarra regalata il giorno della Cresima. Si ispira a Bob Dylan, Rolling Stones, Neil Youg, Bruce Springsteen e a tutto il rock e il blues americano. Inizialmente, suona con diversi gruppi poi dal 1997 si impegna nell'attività solistica e debutta in unesibizione acustica durante uno show tributo a Bruce Springsteen. Nel 2000 ha conseguito il Premio Piero Ciampi, Città di Livorno, Omaggio a Stefano Ronzani (giornalista scomparso, a cui Ligabue ha dedicato Il giorno di dolore che uno ha); nel 2001 è stato fra gli otto finalisti del Premio Città di Recanati, ricevendo la Targa Stream come vincitore delle selezioni televisive. Nel 2002 trionfa al Festival di Castrocaro con la canzone Le circostanze di Napoleone e partecipa al programma Destinazione Sanremo. Il 13 febbraio 2004 Riccardo Maffoni pubblica lalbum Storie di chi vince a metà che contiene ''Uomo in fuga'', scritto prima della scomparsa di Pantani e utilizzato come titolo per il libro di Manuela Ronchi sulla vita del ciclista. Sul palco del Festival canterà il brano ''Sole negli occhi''.
SIMONE CRISTICCHI: "Che bella gente"
Nasce a Roma nel 1977. Appassionato di disegno e fumetto (è stato allievo di Jacovitti), cresce con l'amore per la canzone dautore, non solo italiana. Nel 1999 si esibisce a Milano in una serata dedicata a Jeff Buckley; con lui sul palco salgono Morgan dei Bluvertigo e Cristina Donà. Nel settembre del 2003 vince a Crotone il Cilindro d Argento, premio per cantautori emergenti nellambito del Festival Una casa per Rino dedicato a Rino Gaetano. Si unisce ai CiaoRino, cover band romana del cantautore calabrese, e apre i concerti di Max Gazzè, Niccolò Fabi, Marlene Kuntz. Nel 2005 la svolta: firma con la Sony Bmg, pubblica Vorrei cantare come Biagio, partecipa a Festivalbar. Piovono su di lui premi e riconoscimenti e a settembre esce il primo album Fabbricante di canzoni.
VIRGINIO: "Davvero"
Nato a Fondi, in provincia di Roma il 31 gennaio 1985, durante il liceo frequenta una scuola di recitazione e partecipa all'allestimento di diversi spettacoli, dove, oltre a recitare, canta. Si trasferisce a Milano per frequentare l'Accademia di Belle Arti. Qui entra in contatto con il team Massive Arts che si occuperà della sua produzione discografica a partire dal singolo: "Davvero". E proprio con "Davvero", suo biglietto da visita, Virginio partecipa alla 56^ edizione del Festival di Sanremo nella categoria giovani.
ANTONELLO: "Capirò Crescerai"
Nasce a Campobasso nel 1985 da una famiglia di artisti: la madre è diplomata in canto lirico, il padre è dj. Da piccolo partecipa a due edizioni dello Zecchino doro e a 14 anni inizia la carriera da cantante non professionista; a 17 lavora nel Musical "Romeo e Giulietta" di Stefano Sabelli; a 19 entra nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Si esibisce nelle manifestazioni "Tu come me" di Rai Uno e nell'ottobre del 2005 è nel cast artistico del concerto "Sinite Parvulos" in memoria di Papa Giovanni Paolo II; per Rai Tre e Rai International è ospite cantante nella serata di Gala del 22 ottobre 2005 presso la base Nato di Napoli. "L'amore è un'equazione" è l'album in uscita il 17 Marzo 2006, distribuito da Warner Music, che includerà il singolo del Festival di Sanremo.
TIZIANO ORECCHIO: "Preda innocente"
Palermitano, classe 1979, partecipando a Sanremo corona il sogno della sua vita. Alle spalle ha già una lunga storia artistica: a 8 anni frequenta una scuola di canto; a 15 inizia a partecipare a vari concorsi canori regionali e nazionali, mentre studia canto jazz e pianoforte ed inizia a comporre le prime canzoni in stile jazz con sonorità pop. La sua musica riscuote grande successo anche nei villaggi turistici e negli alberghi dove lavora. Da oltre un anno vive a Roma e si esibisce in vari locali della capitale. Nel 2005, per il quarto anno consecutivo partecipa allAccademia della canzone di Sanremo, Saneremo Lab, e ottiene il lasciapassare per il Festival.
MONIA RUSSO: "Un mondo senza parole"
Sanremese di nascita, Monia gioca in casa. Ha 17 anni e frequenta il IV anno del liceo Socio- Psico Pedagogico. Dotata di una grande voce, ha già collezionato numerose partecipazioni e premi nel corso di manifestazioni musicali locali e regionali. Nel 2004 partecipa allAccademia di Sanremo. Ma solo nel luglio 2005 ottiene il suo primo vero importante traguardo artistico, quando, finalista del Festival di Castrocaro Terme Voci e Volti nuovi si piazza al secondo posto, riscuotendo il successo di pubblico e di critica. Dopo questo importante trampolino di lancio, Monia approda a Sanremo nella categoria Giovani con il brano Un mondo senza parole.