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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

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Kiev: "Possiamo colpire i russi ovunque in Crimea" | Usa: l'Ucraina ha rotto la prima linea di difesa nemica a sud

Kiev all'Ue: "Inaccettabili le restrizioni sui prodotti agricoli". Recuperate le scatole nere del jet di Prigozhin. L’esercito ucraino: "Perdite significative dei russi nel delta del Dnipro" 

di Redazione online
26 Ago 2023 - 22:25

La guerra in Ucraina giunge al giorno 549. Kiev annuncia di star avanzando nella regione di Zaporizhzhia e gli Usa confermano la rottura da parte delle truppe ucraine della prima linea di difesa russa al Sud. Secondo il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, l'esercito può colpire i russi ovunque e in qualunque momento in Crimea. Intanto sulla morte di Prigozhin il Cremlino ha bollato come "menzogna" la teoria secondo cui sarebbe stato il presidente russo a ordinarne l'uccisione. Gli investigatori intanto hanno recuperato le scatole nere dell'aereo e i corpi delle 10 vittime che si trovavano a bordo del jet precipitato. Putin firma il decreto che obbliga tutti i paramilitari, tra cui quelli del Gruppo Wagner, a prestare giuramento allo Stato. Kiev: "Stiamo avanzando nella regione di Zaporizhzhia". Gli Stati 


Le forze ucraine possono colpire ovunque e in qualunque momento in Crimea. Lo ha detto il capo dell'intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov.


Due aerei da combattimento L-39 si sono scontrati nella regione di Zhytomyr durante un'attività di addestramento, provocando la morte di tre piloti ucraini. Lo ha riferito l'aeronautica militare di Kiev, citata dai media locali. Tra le vittime anche Andrei Pilshchikov, pilota noto in Ucraina per aver partecipato a numerose missioni di combattimento, comprese quella a difesa della capitale ucraina.


"Consideriamo categoricamente inaccettabile il mantenimento delle restrizioni commerciali sull'importazione di prodotti agricoli dall'Ucraina dopo la scadenza del divieto della Commissione europea, il 15 settembre". Lo ha scritto in una nota il ministero ucraino degli Esteri, secondo cui tali limiti unilaterali "non sono conformi all'Accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione europea, nonché ai principi e alle norme del mercato unico dell'Ue". Kiev chiede dunque alla leadership dell'Unione europea e agli stati membri "di trovare una soluzione equilibrata basata sulla legislazione dell'Ue e sull'accordo di associazione. Solo in uno spirito di solidarietà è possibile contrastare le sfide causate dall'aggressione russa contro l'Ucraina e rafforzare il mercato unico dell'Ue". Diversi Paesi dell'Ue, tra cui Polonia, Bulgaria e Ungheria, sono contrari all'import di grano dall'Ucraina, temendo che possa penalizzare i produttori locali.


L'intelligence russa sta portando avanti un programma "sistematico" di diffusione della propaganda pro-Cremlino attraverso "obiettivi civili" negli Stati Uniti e in Occidente. Lo rivelano documenti delle agenzie Usa recentemente declassificati. In particolare, il servizio di sicurezza federale russo (FSB) starebbe tentando di influenzare la politica e l'opinione pubblica occidentali inviando civili russi, apparentemente indipendenti, a costruire rapporti con figure di rilievo negli Usa e altrove così da diffondere una narrazione pro-Russia anche sui media.


Le forze armate di Kiev hanno distrutto in Crimea il lanciatore russo del sistema antiaereo S-400 Triumph con l'aiuto di un nuovo razzo di fabbricazione ucraina. Lo ha detto il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale, Oleksiy Danilov. Lo riporta Unian. Secondo Danilov, il missile che ha distrutto il Triumph era "nuovo e assolutamente moderno". Un razzo, ha aggiunto senza fornire dettagli tecnici, che "si è presentato in modo assolutamente impeccabile". 



"Ci sono tre false tesi chiave che la Russia promuove: la prima è che il conflitto è arrivato a uno stallo e che l'offensiva (ucraina ndr) è fallita. La seconda è che bisogna passare subito a u na pseudodiplomazia per congelare il conflitto (fermando la fornitura di armi all'Ucraina). La terza è che la Russia ha ancora molte risorse e persone disposte a combattere". Così su X il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, secondo cui si tratta di tesi "false" che "indicano solo una cosa: il panico crescente tra elite russe, la mancanza di comprensione su cosa fare e una paura catastrofica di perdere... Quindi, dobbiamo andare fino in fondo". 


Le forze ucraine ritengono di aver sfondato la linea più difficile delle difese russe nel sud, dopo aver issato la bandiera ucraina a Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia, e di essere ora in grado di avanzare più rapidamente, ha detto all'agenzia Reuters un comandante che combatte nel sud noto con il nome "Kombat. "Non ci fermiamo qui - ha spiegato -. Il nostro obiettivo non è Robotyne, ma il Mar d'Azov. Abbiamo superato le strade principali che erano state minate. Stiamo arrivando a quelle linee dove possiamo andare avanti. Da qui in poi andremo più veloci". 


Un incontro top secret si è tenuto 11 giorni fa in una località che non è stata resa nota al confine polacco-ucraino tra alcuni militari senior della Nato e il comandante militare in capo dell'ucraina, il generale Valerii Zaluzhny, per quello che in privato è stato definito un vero e proprio "consiglio di guerra". Lo riferisce il Guardian. Non è stata una discussione normale, riferisce la testata britannica: Zaluzhny ha portato con sè tutta la sua squadra di comando nel viaggio di circa 500 km da Kiev. Alla riunione strategica hanno preso parte il capo militare della Nato, generale Christopher Cavoli, e l'ammiraglio sir Tony Radakin, capo di stato maggiore delle forze armate in Gran Bretagna, nel momento in cui Londra è riconosciuta a Washington e a Kiev come un attore sempre più importante nel supporto all'Ucraina. Lo scopo dell'incontro, durato 5 ore, è stato quello di contribuire a reimpostare la strategia militare dell'Ucraina: in cima all'ordine del giorno c'era il rallentamento della controffensiva ucraina, insieme ai piani di battaglia per l'estenuante inverno a venire e la strategia a lungo termine, mentre la guerra inevitabilmente si avvia verso il 2024. 


La portavoce del centro stampa militare Sud ucraino, Nataliya Gumenyuk, ha reso noto alla tv pubblica che nella regione meridionale di Kherson le truppe di Kiev stanno operando con successo nel delta del fiume Dnipro distruggendo la "sottoflotta" fluviale russa con la quale il nemico cerca di manovrare tra le isole. "In particolare, si sta lavorando molto sulla distruzione delle armi di grosso calibro", ha detto, citata da Rbc-Ucraina. Anche secondo l'Istituto statunitense per lo studio della guerra (Isw), gli occupanti russi hanno subito perdite significative a causa del supporto insufficiente sulle isole del delta del Dnipro.


L'esercito ucraino ha guadagnato terreno ieri avanzando nelle operazioni di controffensiva nei pressi di Robotyno, nella regione occidentale di Zaporizhzhia, mentre i comandanti militari russi stanno lanciando l'allarme, poiché l'esercito del Cremlino sta combattendo nell'area senza rinforzi e senza rotazione delle truppe. Lo afferma lo Stato maggiore di Kiev in un post su Facebook aggiungendo che nelle ultime 24 ore le forze di Kiev hanno eliminato 640 occupanti, portando così le perdite tra i militari russi a circa 260.270 effettivi dall'inizio della guerra.


Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto un drone d'assalto ucraino che prendeva di mira strutture nella capitale russa e nella regione di Mosca: lo ha riferito il ministero della Difesa russo secondo la Tass, aggiungendo che l'Uav è stato abbattuto sul distretto dell'Istria. "Il 26 agosto, verso le 3 ora di Mosca, il tentativo di attacco terroristico del regime di Kiev contro le strutture di Mosca e della regione di Mosca con l'uso di un Uav di tipo aereo è stato sventato. Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto il drone sopra il Distretto dell'Istria nella regione di Mosca", ha dichiarato il ministero.


"Non posso parlarne liberamente con precisione". Così il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha risposto a una domanda dei giornalisti sull'incidente aereo nel quale sarebbe rimasto ucciso il fondatore della Wagner, Yvgheny Prigozhin. "Ma come sapete, perché ne abbiamo parlato, non sono sorpreso. Stiamo cercando di capire con precisione, ma non posso dire altro", ha aggiunto il presidente Usa, che sta trascorrendo un periodo di vacanza in Nevada.

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