Delitto di Lecce, il cappellano del carcere: "Antonio è consapevole e pentito di quello che ha fatto"
Don Alessandro DʼElia ha incontrato in prigione il 21enne reoconfesso del duplice omicidio di Daniele ed Eleonora
"Molto provato, frastornato e consapevole di quello che è successo". Don Alessandro D'Elia descrive così Antonio De Marco, il 21enne arrestato per il duplice omicidio di Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, avvenuto a Lecce il 21 settembre scorso.
Il cappellano del carcere dove è rinchiuso il killer dice di aver parlato a lungo col giovane e, in collegamento con "Mattino Cinque", rivela: "Mi è sembrato razionale nel riflettere su ciò che è successo, ha compreso che la sua vita è cambiata". "Lui è pentito e mi ha comunicato che è veramente affranto per quello che è successo", assicura poi il sacerdote.