FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Le sagre gastronomiche di fine gennaio

Gli appuntamenti con le tradizioni e i buoni sapori del cuore dell'inverno su e giù per l'Italia

Le sagre gastronomiche di fine gennaio - foto 1
istockphoto

I sapori più caratteristici dell'inverno danno appuntamento agli appassionati del buon mangiare e del buon bere in molti luoghi di tutta Italia.

Ecco gli eventi più interessanti del weekend 26-28 gennaio con le sagre dedicate ai prodotti della gastronomia locale, per una gita fuori porta da veri gourmet.

FESTA DEL RADICCHIO ROSSO - Dosson (Treviso) - All'ortaggio che assomiglia a un fiore rosso e dal tipico sapore amarognolo sono dedicati due fine settimana di festa, da venerdì 26 gennaio a domenica 4 febbraio. Il radicchio rosso di Treviso, il più pregiato, ha le foglie di color rosso rubino e forma allungata e affusolata: per scoprirlo e goderselo sono in programma numerosi eventi: protagonisti sono ovviamente gli stand gastronomici in cui assaporare il radicchio in compagnia di tanti altri buoni sapori, ma ci sono anche spettacoli con gruppi folcloristici, e intrattenimento musicale. Info: www.radicchiorossodosson.it .

BAGNA CAUDA A MONALE - Monale (Asti) - Questa bella sagra celebra il piatto più tipico della tavola piemontese, la celebra salsa a base di aglio, olio extravergine d'oliva ed acciughe dissalate. Nella sagra in programma fino a domenica 28 gennaio la bagna cauda è proposta anche in versione "light", cioè senza aglio. Entrambe le preparazioni sono offerte nel borgo medievale insieme a verdure crude e cotte, e con altri prodotti tipici tra cui salame crudo, salame cotto e lardo, minestrina in brodo di carne, bollito misto e pere cotte al vino. Info: www.prolocodimonale.it.

SAPEUR - Forlì - I padiglioni della fiera della città romagnola ospitano tanti buoni sapori e tradizioni della regione provenienti dalle micro-economie locali. Sono presenti, da venerdì 26 a domenica 28 gennaio, oltre 150 espositori dei più prelibati prodotti agroalimentari per un viaggio alla riscoperta del gusto e delle tradizioni culinarie di tutte le regioni d'Italia. Ci sono anche i corsi di cucina, da quello di cake design al laboratorio per imparare a fare la pasta in casa. Uno spazio particolare è riservato al vino dell'Emilia Romagna, Forlì Wine Festival, un evento nell'evento dedicato ad appassionati, esperti e winelovers. Info: www.sapeur.it .

SAGRA DEL SABADONE - Massa Lombarda (Ravenna) - Una bella sagra, in programma fino a sabato 27 gennaio, celebra il sabadone, dolce tipico locale ripieno di crema al mosto d'uva, farina di castagne, mostarda e frutta secca. Questa golosità viene ancora preparata in base a una ricetta antica e deve il suo nome alla "saba", un distillato del mosto d'uva ottenuto con ore di bollitura. La sagra si propone di rendere omaggio a San Paolo, patrono della città, festeggiato il 25 gennaio. 

A MOIANO NON SOLO POLENTA - Moiano di Città della Pieve (Perugia) - Weekend all'insegna del giallo nel grazioso borgo medievale umbro, per rivivere tradizioni gastronomiche locali. Da venerdì 26 a domenica 28 gennaio si svolge la versione invernale della ormai nota sagra estiva "A Moiano ... non solo lumache". Regina della tavola stavolta è la polenta, da gustare in abbinamento con le immancabili lumache, ormai parte integrante della cucina locale. Info: www.facebook.com/amoiano.nonsololumache

SAGRA DELLA BRUSCHETTA - Casaprota (Rieti) - Il centro storico della graziosa cittadina festeggia il celebra il celebre antipasto nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 gennaio. La sera di sabato la bruschetta, preparata come vuole la tradizione abbrustolendo il pane per esaltare il gusto dello splendido olio locale, fa da antipasto a una bella cena a base di spaghetti all'amatriciana, (preparati dalla proloco di Amatrice) e salsicce alla brace. Per l'occasione viene aperto il frantoio della cooperativa locale per permettere la degustazione dell'olio locale. Domenica invece, il pranzo prevede zuppa di farro al tartufo e fregnacce (pasta acqua e farina). Non manca l'intrattenimento musicale e cìè anche il mercatino di prodotti tipici e dell'artigianato. Info: www.casaprota.net