Di Michele:E' vero,litighiamo tanto
"Ma ad Amici siamo tante teste"
"Ognuno di noi ha un metodo, siamo tante teste e finiamo inevitabilmente per scontrarci anche al di fuori della classe, in mensa o in camerino.
Non c'è alcuna finzione, meriteremmo tutti l'Oscar". Grazia Di Michele, storica insegnante di canto nel programma Amici, è pacata, trasmette molta serenità quando parla. E non a caso molti allievi si confidano con lei."Mi piace ascoltarli, entrare nel loro mondo, ho una certa esperienza visto che ho un figlio di 15 anni". Soddisfatta dei suoi allievi, Grazia rivela invece a Tgcom chi fra i ballerini ha del talento anche nel canto: "Leonardo è una vera sorpresa, ha una musicalità notevole ma deve liberarsi da tanti fronzoli e gorgheggi".
Grazia, allora sei soddisfatta della tua classe?
Ci è capitata una bella classe, anzi ce la siamo scelta. I ragazzi sono molto diversi fra loro, hanno caratteristiche vocali e personalità diverse. Per esempio, Alessandra ha un timbro speciale, Silvia è un talento che sta però dormendo e tra poco sono sicura si sveglierà, Valerio è partito in sordina ma sta tirando fuori delle doti...
E su chi punteresti se Amici fosse già nella fase serale?
E' una domanda difficile, ti indico i due ragazzi che a inizio di programma Maria ha indicato come fortemente voluti da me: Luca che ha un tipo di voce particolare e Martina che in assoluto ha doti interpretative veramente notevoli, riesce a entrare in un testo e a farlo proprio.
Proprio Martina, con Francesco e Pamela hanno manifestato di non riuscire a interagire bene con Jurman, e Gabriella Scalise si è schierata dalla loro parte.
Sì, Gabriella ha il mio stesso approccio didattico, la mia stessa visione che è quella di lavorare sui ragazzi in modo da far emergere liberamente l'artista che è in loro. Io credo che più della tecnica, indubbiamente necessaria, sia importante la personalità e lo dimostra il successo di grandi artisti come un Paolo Conte, che io adoro, o giovani come Tricarico.
L'anno scorso c'è stato un grande contrasto fra te e Luca Jurman
Infatti, vedremo quest'anno, ma le nostre rimangono impostazioni diverse.
Tanti nostri lettori si lamentano per i vostri litigi...
E' vero, i contrasti ci sono, non lo posso negare, però sono dovuti proprio alle nostre diverse modalità di approccio all'insegnamento. Quello che posso dire è che tutto vero, non c'è la minima forzatura da parte degli autori. Saremmo tutti degli attori da Oscar.
Tu sei cantautrice e da quest'anno si è aggiunta anche questa categoria.
Ne sono felicissima, trovo che Mario e Luca abbiano un modo di scrivere fresco e istintivo, i loro pezzi sono interessanti e secondo me dimostrano già di avere una direzione precisa a livello cantautoriale e anche una possibilità di mercato.
Tra i ballerini chi dimostra attitudine anche per il canto?
Leonardo ha una musicalità notevole, certo è pieno di gorgheggi, gesti, fronzoli un po' come quando balla. Se si fa guidare, e ci vuole un'opera di demolizione, sarà una vera sorpresa.
Avete già preso una decisione sul caso di Arturo che ha cantanto in alcune serate sfruttando il logo di Amici?
La cosa è grave, stiamo ancora valutando e la decisione la comunicheremo nella puntata di sabato.
Tuo figlio che ha 15 anni ha interesse per il canto?
Ascolta tanta musica, ha una bella capoccia. Ha grande manualità, da ingegnere: smonta e assembla tutto quello che gli capita sotto mano.
Federico Pini