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Serie A: le pagelle di Inter-Juve

I voti ai protagonisti del Derby dʼItalia

Serie A: le pagelle di Inter-Juve

INTERHandanovic 6.5 Un intervento al 91esimo (poi Tagliavento fermerà tutto per fallo di Khedira) ma fondamentale. Il resto è una partita "quasi" tranquilla - il tiro di Pjanic e la zuccata di Higuain finiscono fuori sotto il suo sguardo impotente - contro la squadra più forte d'Italia. Merito anche alla sua difesa.
D'Ambrosio 6 non è Maicon e si vede ma, una volta tanto, svolge il compito senza troppe sbavature. Viene bruciato da Alex Sandro sul gol juventino, ma lì gran merito è dell'avversario. Si merita allora, come tutta l'Inter, la sufficienza piena.
Miranda 7 Partita di grande fisicità, costretto a sportellate con Mandzukic, nel primo tempo ha sulla coscienza l'occasione capitata e sprecata da Khedira. Ma nel complesso amministra la sua difesa con il piglio dell'uomo d'esperienza.
Murillo 6.5 Si appoggia spesso al compagno di reparto, raddoppiando la marcatura su Mandzukic e Dybala, fatica su Higuain cui concede un colpo di testa pericoloso ma dà l'anima e oltre per chiudere ogni spazio contro la corazzata bianconera.
Santon 6 In difficoltà quando Dybala si allarga dalle sue parti, meno quando a scendere sulla sua fascia di competenza è Lichtsteiner, eccezion fatta quando lo svizzero lo brucia e infila Handanovic. Lascia il posto a Miangue (6)
Joao Mario 7.5 Gioca pulito - qualche volta troppo come quando respinge di tacco un pallone al limite dell'area riconsegnandolo agli avversari - ma la sostanza c'è tutta e si vede. A testa alta, costruisce, distrugge, suggerisce, protegge. Ottimo acquisto.
Medel 6.5 Davanti alla difesa ha il compito di braccare a uomo Dybala quando l'argentino prende palla. Protegge Miranda e Murillo, assiste Joao Mario e Banega, quattro polmoni a sostegno della causa nerazzurra. Esce stremato per Melo (6)
Candreva 7 Uomo tutto-fascia. Sfiora il gol da annali del calcio, colpendo al volo un pallone che sfiora il palo di Buffon. Ha esperienza, ha presenza, ha le qualità che sull'out nerazzurro da tempo non si vedevano.
Banega 7.5 Fraseggia bene con Joao Mario, arretra a sostegno della difesa, prova a impostare senza buttare via palla. Si immola al 90esimo col fallo da secondo giallo. Finalmente lui!
Eder 6.5 l'esterno d'attacco visto agli Europei, quello che per Conte era imprescindibile, quello che corre, lotta e dà profondità alla squadra. Sessantotto minuti da protagonista. Al suo posto Perisic (7) che con un colpo da biliardo regala al popolo interista la gioia più attesa.
Icardi 8.5 In mezzo alla BB(enatia)BC tiene bene la posizione, grazia Buffon su un bel cross di Eder e scheggia il palo con un destro che dà l'illusione del vantaggio ai tifosi nerazzurri. Ma oggi il Capitano è il Capitano: l'uomo che si prende sulle spalle la squadra nel momento di difficoltà e raddrizza la partita. Quatto gol in quattro partite, Juve ancora colpita. Poi, come non bastasse, l'assist vincente per Perisic.
All. De Boer 7.5 Se questa è la sua Inter, chapeau!

JUVENTUSBuffon 5.5 Nessuna parata, due palle da raccogliere in fondo alla rete. Sul gol di Icardi forse avrebbe potuto fare qualcosa in più.
Benatia 5.5: esce dopo 25 minuti per un problema muscolare. Sin lì però troppo timido su Eder. Al suo posto Barzagli (5): qualche titubanza sullo stesso Eder e Icardi, si perde anche lui nel quarto d'ora di fuoco dell'Inter.
Bonucci 5 Come tutta la difesa bianconera mostra difficoltà inattese. Icardi lo mette sempre sotto.
Chiellini 5.5 fuori all'80esimo per Pjaca (5.5), con le idee annebbiate dalla reazione interista.
Lichtsteiner 6 Pensare che l'ultimo giorno di mercato, fuori dall'orbita disegnata da Allegri, sarebbe potuto diventare interista. Oggi va in gol contro i nerazzurri, proprio lui, dopo un'ora e spiccioli di ordinaria amministrazione. Tenacia premiata.
Khedira 5 Si mangia un gol pazzesco nel primo tempo, si perde sul prato di San Siro nella ripresa. Bocciato.
Pjanic 5 Primo acuto al 38esimo, tiro fuori di un nulla. Poi una punizione alta quasi al novatesimo. In mezzo il nulla o quasi. Troppo poco, chiaramente, per l'uomo chiamato a dare ordine e qualità al centrocampo bianconero.
Asamoah 5 Un partita da sufficienza piena fino all'erroraccio da cui nasce il gol partita di Perisic.
Alex Sandro 6.5 Ha forza, ha gamba, copre e affonda. Dal suo mix di forza e qualità nasce l'assist del momentaneo vantaggio bianconero. Il migliore dei suoi.
Mandzukic 6 Spalla a spalla per 74 minuti con Miranda. Ha il pregio di lottare sempre. Poi lascia il posto a Higuain (6) che mette a tabellino una girata di testa da brividi per la San Siro interista.
Dybala 6 Uomo a tutto campo - persino troppo per Allegri che lo richiama spesso ricordandogli di stare al fianco di Mandzukic - ha Medel sempre sulle caviglie ma intelligentemente retrocede e si allarga a smistare palloni per i compagni. Poche occasioni tra i suoi piedi e qualche errore di troppo nel finale.
All. Allegri 5 L'Inter sorprende la sua Juve, forse troppo sicura di sé. Serve rivedere qualcosa.

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