Juventus, rinnovo e numero 10 per Dybala
Lʼargentino è pronto a raccogliere lʼeredità di Pogba e la dirigenza intende ritoccargli lʼingaggio
La tournée tra Asia e Australia lo ha confermato: Dybala è il giocatore copertina della Juve. In attesa del Pipita, i tifosi cercano lui per foto e autografi. E proprio sulle spalle della Joya potrebbe finire la maglia numero 10 che, a meno di clamorose sorprese, Pogba lascerà a breve. Non solo: la fenomenale prima stagione ha convinto la dirigenza a blindare Dybala con un nuovo contratto. Per lui un anno in più (2021) e aumento da 3 a 4 milioni.
La numero 10 della Juventus non è una maglia banale. E' stata indossata, tanto per fare qualche nome, da Baggio, Platini e Del Piero. Chi ha la memoria più lunga ricorda anche un altro mitico 10 bianconero: Omar Sivori, il giocatore che per caratteristiche tecniche forse si avvicina di più proprio a Dybala. Dopo i 17 anni di Pinturicchio, però, la 10 della Juve ha avuto proprietari meno affezionati. Prima è passata sulle spalle di Tevez (dopo un anno di pausa) e poi, nella scorsa stagione, su quelle di Pogba. Ora toccherebbe a Dybala, pronto a lasciare un altro numero importante nella storia della Juventus: il 21 di Zidane, Pirlo e Thuram.
Ma il momento d'oro di Paulo Dybala potrebbe presto portarlo a un nuovo riconoscimento, meno poetico anche se fondamentale. Parliamo del rinnovo del contratto, che potrebbe essere prolungato di un anno (fino al 2021) con aumento dell'ingaggio (da 3 a 4 milioni)
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali