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Juve-Napoli, Allegri: "Non possiamo sbagliare"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida che vale la Supercoppa italiana: "Cerceremo di chiudere al meglio"

- "Non possiamo sbagliare". E' l'ordine di Allegri alla Juve alla vigilia della sfida contro il Napoli, che vale la Supercoppa italiana. "Cercheremo di chiudere al meglio - ha proseguito nella conferenza stampa di Doha - E' l'ultima partita dell'anno, il terzo obiettivo stagionale dopo la testa della classifica e gli ottavi di Champions League". "Vogliamo chiudere il cerchio aperto con la vittoria dello scudetto", le parole di capitan Buffon.

Juve-Napoli, Allegri: "Non possiamo sbagliare"

PAROLA AD ALLEGRI
"Non possiamo sbagliare. Siamo tornati alla vittoria a Cagliari, cercheremo di chiudere al meglio. E' l'ultima partita dell'anno, il terzo obiettivo stagionale dopo la testa della classifica e gli ottavi di Champions League".

"In una finale tutto può succedere, abbiamo grande rispetto del Napoli che ha qualità importanti. Il Napoli gioca con 4 giocatori offensivi e quando ha spazio mette in risalto le sue qualità".

"La Juve non è dipendente da Tevez, abbiamo vinto anche senza di lui e i gol segnati sono ben distribuiti. Lui è stato determinante nelle prime 6/7 partite in cui è stato straordinario. E’ un giocatore caratteriale, adesso sente la fatica e comunque domani si vince con la testa più che con le gambe".

"Le motivazioni sono alte. E’ una finale e c’è un trofeo che bisogna vincere, contro una squadra di grandi qualità teniche e tattiche. Non sottovalutiamo il Napoli, quindi, ma noi vogliamo portare a casa questa coppa".

"Non temo i successi di Benitez nelle Coppe, nutro solo rispetto. Non ho mai avuto la gioia di una finale di Champions o una delle finali più importanti che ha disputato lui. Per cui ho grande rispetto, perché una finale è una partita strana, va interpretata".

"Da allenatore ho affrontato il Napoli varie volte con risultati vari: l’anno scorso con il Milan fu una bella partita e persa immeritatamente. Domani cercherò di tornare alla vittoria. A Napoli ho bei ricordi della città, meno della stagione che fu sfortunata con la retrocessione, però la città mi resta nel cuore".

PAROLA A BUFFON
"Vogliamo vincere per chiudere il cerchio aperto con la vittoria dello scudetto. Siamo stati accolti con entusiasmo. Non sapevo che ci fosse uno Juve Club anche qui. Ci ha fatto sentire speciali e amati".
"Carlo Ancelotti? I complimenti sono superflui. Non so se è la terza intercontinentale che vince, ho perso il conto. Questo la dice lunga sullo spessore dell’allenatore e dell’uomo. Non sono invidioso, sentimento che difficilmente giace e sedimenta dentro di me, sono sicuramente molto felice in maniera altruistica per le soddisfazioni che si sta togliendo e per la grandissima soddisfazione che sta dando al movimento calcistico italiano".

"Se si dovessero trovare le date più congeniali dal punto di vista climatico per far disputare un mondiale del 2022 nel modo migliore aiuterebbero a mettere in condizione i talenti più grandi di esprimersi al massimo. Il Qatar dà la sensazione di avere potenzialità enormi, non manca nulla".

"Noi favoriti in Supercoppa? Penso che il Napoli faccia parte delle Top Ten d’Europa quando c’è da giocare una singola sfida, secca. L’ha dimostrate in Champions l’anno scorso e in Europa League. Abbiamo grande rispetto e giusto timore. In una partita singola il Napoli ha le nostre stesse possibilità".

"Il cambio da Conte ad Allegri? Penso che quando Conte diede le dimissioni, al di là dell’arrivo di Allegri, che negli ultimi anni aveva centrato risultati notevoli in una piazza e con un spogliatoio di grande importanza, avevo la curiosità di vedere peso specifico e serietà del nostro spogliatoio. La curiosità poi era di non dover per forza dimostrare che avessimo certi tipi di dipendenza. E questi sono stimoli importanti anche per giocatori con esperienza. L’allenatore precedente aveva fatto un lavoro incredibile per indirizzarci di nuovo sulla strada della vittoria. Ma penso per che se non ci fosse stato dietro il lavoro della società e il senso di responsabilità dei giocatori avremmo fatto fatica a reiterare i risultati".

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