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Champions League: Real Madrid in finale, umiliato il Bayern

Ancelotti vince 4-0 in casa dei bavaresi con Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo

di MAX CRISTINA

- Il Real Madrid è la prima finalista di Champions League. Dopo l'1-0 dell'andata, gli uomini di Carletto Ancelotti hanno umiliato il Bayern Monaco a casa propria, andando a vincere 4-0 in un'Allianz Arena infuocata. Partita chiusa nel primo tempo. Prima la doppietta di Sergio Ramos sugli sviluppi di due calci piazzati tra il 15' e il 20'. Poi il contropiede di Bale concluso da Cristiano Ronaldo. Al 90' doppietta del portoghese (16 gol, record).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    LA PARTITA

    Carlo Ancelotti ha colpito ancora. Lui, si sa, preferisce la Coppa e a Monaco di Baviera hanno imparato sulla propria pelle cosa voglia dire. Nessuno però si sarebbe aspettato un'umiliazione del genere al grande Bayern Monaco, sottotono nell'ultimo periodo e costretto a rimontare lo 0-1 dell'andata, ma pur sempre i campioni d'Europa in carica e con già tre trofei conquistati in stagione. Invece è stato un dominio del Real Madrid, capace di rifilare tre gol in un tempo ai bavaresi e con una facilità disarmante prendersi la possibilità di giocarsi la "decima" da vicino a Lisbona. Merito di una squadra di fuoriclasse, guidata da un fenomeno della panchina.

    Uno scacco matto al re in poche semplici mosse per Carletto che in un primo tempo tatticamente perfetto ha fatto crollare il castello di certezze di Pep Guardiola. Innanzitutto un atteggiamento aggressivo e non totalmente rinunciatario, ma non per questo poco equilibrato, anzi. La pressione sui portatori di palla è stata incessante dal primo minuto, ma una volta superato il centrocampo lo scacchiere degli spagnoli si trasformava immediatamente in un 4-4-2 con Di Maria a destra e Bale a sinistra. Risultato: Ribery e Robben imbottigliati nelle maglie bianche, Mandzukic e Muller a pestarsi i piedi e praterie alle spalle dell'altissima linea difensiva del Bayern. Manna dal cielo per Cristiano Ronaldo e Bale, due non proprio lentissimi, che non a caso creano i primi pericoli già nei primi dieci minuti senza soluzione di continuità fino all'intervallo.

    Con queste premesse il gol del Real Madrid è solo una logica conseguenza degli eventi anche se, a dire il vero, arriva con un episodio ponderabile fino a un certo punto, fuori dagli schemi di gioco e dentro a quelli studiati a tavolino. Studio e ripasso svolto alla perfezione da Ancelotti ed esame divinamente passato al 15' con Sergio Ramos bravo a trovare l'1-0 dagli sviluppi di un corner. Fortuna? No, e la dimostrazione arriva cinque minuti più tardi con uno schema del tutto simile ma da calcio piazzato. Di Maria batte, Pepe devìa e Sergio Ramos ammutolisce l'armata di Guardiola con il 2-0 di testa. E' a questo punto che la strategia di Ancelotti raggiunge la sublimazione. La pressione resta alta ma arretrata di qualche metro, mentre gli esterni si chiudono meglio con gli assi Di Maria-Carvajal e Bale-Coentrao. Ribery e Robben non trovano spazi, il nervosismo sale e nelle praterie arrivano le campane della fine. E' Cristiano Ronaldo a sotterrare le residue speranze di rimonta dei bavaresi realizzando al 34' l'incredibile 0-3, con un contropiede partito guarda caso dall'area madrilena e giunto fino a Neuer in tre tocchi firmati Di Maria e Bale. Chapeau, anche per il portoghese che con 15 reti stabilisce il nuovo record della competizione.

    La ripresa è un monologo del Bayern e non potrebbe essere altrimenti, ma la serata di Casillas - fatta eccezione la possibile infiammazione dell'orecchio per il baccano della curva bavarese - è del tutto tranquilla. Al 90' poi c'è anche il tempo per Cristiano Ronaldo per migliorare il suo record con il calcio di punizione del 4-0. Mica male per essere una semifinale di Champions League in casa della squadra fin qui considerata come la più forte d'Europa. Il mini ciclo del Bayern di Guardiola finisce qui, certamente per questa stagione, con la vittoria anticipata della Bundesliga che sembra aver scaricato le pile della tensione della squadra. La differenza vista sul campo dal punto di vista fisico e nervoso è stata impossibile da non vedere. Beckenbauer si farà sentire. Ma attenzione al Real Madrid di Ancelotti, uno che questa coppa l'ha già vinta due volte e punta allo storico tris. Dovrà farlo senza Xabi Alonso, squalificato, ma con la convinzione di avere tutte le carte in regola per portare a Madrid la "Decima". Del resto sembra aver anche imparato a difendere i 3-0 all'intervallo. I favoriti d'obbligo, a questo punto, diventano loro.

    LE PAGELLE

    Sergio Ramos 8 - Doppietta d'autore per il difensore spagnolo. Spacca in due la partita portando i suoi in finale ed evitando un giallo che l'avrebbe escluso dalla partita di Lisbona.
    Kroos 4,5 - Sbaglia tutto quello che è possibile sbagliare rallentando la squadra. E' il primo ad andare in crisi portando approssimazione alla ragnatela studiata da Guardiola.
    Cristiano Ronaldo 9 - E' l'uomo dei record. Segna le reti numero 15 e 16 stabilendo il nuovo limite della competizione. La punizione con cui sbeffeggia tutti nel finale è l'ennesima perla.
    Ribery 5 - Chi l'ha visto? Imbrigliato dalla catena di destra del Real, non si rende mai pericoloso.
    Di Maria 7,5 - Se Ronaldo è il terminale offensivo, lui è la mente. Mette lo zampino in tutte le azioni del gol, da fermo e avviando il contropiede. Per fortuna che ci sarebbe maretta con Ancelotti.
    Mandzukic 4 - Non tiene una palla di testa e passa il tempo a litigare con gli avversari. Guardiola lo toglie per la disperazione, così non gli serviva proprio.
    Ancelotti 9 - Un capolavoro tattico che ne sublima la posizione tra i più grandi di sempre. Torna per l'ennesima volta a giocarsi una finale di Champions.

    IL TABELLINO

    BAYERN MONACO-REAL MADRID 0-4 (and. 0-1)
    Bayern Monaco (4-2-3-1):
    Neuer 5,5; Lahm 5, Dante 5, Boateng 5,5, Alaba 5,5; Schweinsteiger 5, Kroos 4,5; Robben 5, Muller 5 (27' st Pizarro 5,5), Ribery 5 (26' st Goetze 5,5); Mandzukic 4 (1' st Javi Martinez 6). A disp.: Raeder, Van Buyten, Rafinha, Hojbjerg. All.: Guardiola 4,5
    Real Madrid (4-4-2): Casillas 6; Carvajal 6,5, Pepe 7, Ramos 8 (29' st Varane 6), Coentrao 6,5; Di Maria 7,5 (39' st Casemiro sv), Alonso 6,5, Modric 7, Bale 7; Benzema 6,5 (35' st Isco sv), Cristiano Ronaldo 9. A disp.: Diego Lopez, Marcelo, Illarramendi, Morata. All.: Ancelotti 9
    Arbitro: Proença (Portogallo)
    Marcatori: 16' Sergio Ramos, 20' Sergio Ramos, 34' Cristiano Ronaldo, 45' st Cristiano Ronaldo
    Ammoniti: Dante (B); Alonso (R)
    Espulsi: nessuno

    TAG:
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