, mettendo insieme suoni e frasi di giochi entrati nella storia. Mette così insieme la passione per i videogame, le musichette tormentone e l'amore per gli anni 80 e i computer d'annata ed è destinato a diventare un cult in Rete.
Il brano, di produzione amatoriale, è un vero e proprio inno alla "nerditudine": meglio stare a casa a giocare ai propri videogiochi preferiti piuttosto che ammassati in una spiaggia a fare non si sa bene cosa. Realizzato da Marco Calcaterra, suo fratello Roberto, Andrea Babich e Fabio "Kenobit" Bortolotti mette insieme immagini realizzate con un filtro che le rende veri e propri filmati in 8 bit e una musica realizzata campionando i suoni con un Gameboy. Insomma, un pezzo che è già un "antitormentone" in Rete, un vero e proprio inno agli anni Ottanta. Oltre che su youtube, è stato pubblicato su Bandcamp, dove lo si può acquistare a 1 euro, per finanziare il progetto in vista della pubblicazione di un singolo.
