Siria, esplosioni vicino a Damasco in un quartiere sciita: 20 morti
Gli attentati, rivendicati dallʼIsis, nei pressi del mausoleo di Sayeda Zenaib. La zona è stata più volte colpita dai terroristi negli ultimi anni
Duplice attentato alla periferia di Damasco, in Siria, nei pressi del santuario sciita di Sayeda Zenaib.
Il bilancio è di 20 morti, 13 dei quali civili, e 30 feriti. I due attacchi sono stati rivendicati dall'Isis. Il primo scoppio è stato causato da un kamikaze mentre il secondo da un'autobomba. La zona è in passato finita più volte nel mirino dei terroristi islamici.
Il kamikaze si è fatto saltare in aria all'entrata del mausoleo, nel quartiere di Assayidah Zainab, mentre l'autobomba è stata fatta esplodere in una strada del quartiere di Al Diyabia.
L'Isis ha poi rivendicato con un
messaggio sulla sua agenzia Aamaq gli attentati, come riferisce la televisione
panaraba Al Jazira.
Lo Stato islamico parla di tre
esplosioni provocate da due attentatori suicidi e un'autobomba.
Secondo l'agenzia governativa Sana, invece, le esplosioni sono
state due, provocate da un solo kamikaze e da un'autobomba.