FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"Io qui sottoscritto", in mostra a Genova i testamenti dei grandi italiani

Da Giuseppe Garibaldi a Cristoforo Colombo, da Grazia Deledda a Luigi Pirandello. In esposizione a Palazzo Ducale le ultime volontà di più di trenta personaggi illustri che hanno fatto la storia dellʼItalia

ufficio-stampa

Cristoforo Colombo chiarisce ogni dubbio sulle sue origini: "Sono nato a Genova", scrive nel suo testamento.

Giuseppe Verdi pensa invece ai poveri e agli sfortunati e si raccomanda per un funerale "senza canti e suoni". Le ultime volontà di questi, e tanti altri personaggi pubblici famosi, sono in esposizione dal 16 novembre al 10 dicembre a Genova, nella Sala Liguria di Palazzo Ducale, all'interno della mostra: “Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani”.

Un itinerario unico pensato per raccontare il volto più umano dei più grandi personaggi italiani attraverso le loro ultime volontà. E' così che veniamo a sapere, per esempio, che Gioacchino Belli, colpito dalla morte del padre, dispone nel suo testamento la nomina di ben 10 tutori per il figlio qualora lui venisse a mancare.

Mentre il generale La Marmora si preoccupa di lasciare la biancheria ai suoi servi. Luigi Pirandello invece predispone il suo stesso funerale: “Mi s'avvolga, nudo in un lenzuolo. E nessuno mi accompagni: il carro, il cavallo, il cocchiere e basta”. 

Enrico De Nicola, invece, ci tiene a precisare che i suoi risparmi sono frutto di duro lavoro e di una propensione al risparmio. Il suo ultimo desiderio è di “non essere commemorato in nessun tempo, in nessun luogo, per nessuna ragione, in nessuna occasione”, ma è consapevole che in quanto primo presidente della Repubblica tale disposizione sarà impossibile da rispettare.

Una sezione della mostra è dedicata a personaggi illustri di Genova, tra cui Gilberto Govi. "Qualunque cosa succedesse, lascio ogni mio avere a mia moglie: Caterina Franchi", queste le ultime volontà del fondatore del teatro dialettale genovese.

Si tratta di documenti inediti, depositati in studi notarili e conservati in musei e archivi che difficilmente si possono visitare. Per questa ragione il Consiglio Nazionale del Notariato e la Fondazione Italiana del Notariato, curatori dell'esposizione, hanno deciso di condividere con il grande pubblico le memorie più intime del grandi italiani.

Io qui sottoscritto. Testamenti di grandi italiani
Palazzo Ducale, Genova
dal 16 novembre al 10 dicembre 2017
Per informazioni clicca qui