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Food & Travel: le app da scaricare

Come si può organizzare alla perfezione una vacanza a tema food? Esistono delle app indispensabili, che tutti i food lovers dovrebbero aver scaricato sul proprio smartphone

Food & Travel: le app da scaricare - foto 1
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Da qualche anno a questa parte, la forma più diffusa di turismo è diventata quella incentrata sul food and beverage: gli italiani (ma non solo) amano il buon cibo e si trovano a scegliere le destinazioni delle loro vacanze in base a nuovi piatti che vogliono provare e a cucine lontane di cui non conoscono nemmeno i profumi ma da cui sono fortemente intrigati.

Il viaggio diventa così una vera e propria esperienza enogastronomica a 360 gradi: il turista che torna a casa non dimentica i sapori che ha sperimentato, non li dimentica e li vuole riprovare. Ecco allora che il viaggio non finisce col rientro a casa, ma continua nella ricerca dei ristoranti che servono quei piatti assaggiati in Paesi più o meno esotici. Perché, in fondo, si può scoprire davvero un luogo solo attraverso il cibo locale. Come si può organizzare alla perfezione una vacanza a tema food?
Esistono delle app indispensabili, che tutti i food lovers dovrebbero aver scaricato sul proprio smartphone.

The Fork
Appartiene al brand TripAdvisor ed è la piattaforma leader in Europa per le prenotazioni online: permette infatti di prenotare 40 mila ristoranti in più di dieci Paesi. Mette in contatto utenti e ristoranti: ai primi bastano pochi secondi per prenotare anche last minute un tavolo per la cena, anche usufruendo di sconti (selezionando il tipo di cucina che desiderano mangiare, il prezzo medio intorno al quale vorrebbero che il conto s'aggirasse e anche la zona della città in cui vogliono andare), mentre per i secondi sono sufficienti dei clic per aumentare i clienti (e perché no i clienti fidelizzati). The Fork in viaggio aiuta a superare le barriere linguistiche: non serve fare figuracce al telefono biascicando qualche parola, è sufficiente aprire un'app per prenotare.

TripAdvisor e Zomato
TripAdvisor è il sito di viaggio più grande e noto del mondo e aiuta tutti i viaggiatori a tirare fuori il meglio da ogni gita: è pulito l'hotel che ho scelto? Quali sono i parchi che devo assolutamente visitare? Dove sono i migliori ristoranti della città? TripAdvisor dà consigli e compara i prezzi di alloggi e ristoranti: viaggiare, insomma, non è mai stato così facile. Zomato invece è interamente dedicato ai ristoranti e fornisce informazioni su oltre un milione di ristoranti in più di venti paesi.

Viator
Avete in programma un viaggio a Barcellona ma oltre a visitare la Sagrada Familia vorreste imparare a preparare delle tapas irresistibili? L'anno prossimo vi piacerebbe andare in Sud Corea e assaggiare il miglior pollo in agrodolce? Ecco a cosa serve l'app Viator, per trasformare un normale viaggio in una vera e propria esperienza.

Local Freddie
Basta sfogliare decine di guide cartacee (e pure datate) alla ricerca dei migliori itinerari gastronomici! È sufficiente un'app (dove si seleziona food fra gli interessi) per avere in tasca una vera e propria guida culinaria locale a portata di clic. Per il momento, purtroppo, Freddie (il nome dato alla guida, nuova amica dei turisti) è disponibile solamente a Londra, ma non tarderà ad invadere tante altre città.

AirBnB
Tripes Tour gastronomici, lezioni di cucina, cene social gestite e organizzate da persone del luogo: sono cose che si vedono solamente nei telefilm? No, grazie all'apposita app che consente di godere di esperienze uniche legate al food tasting con guide locali non solo in Europa ma anche a LA, Miami, Città del Capo, Tokyo e tantissime altre città.

EatWith
Andare in una nuova città e non provare il cibo tipico è un sacrilegio: ma come fidarsi che il ristorante che s'è scelto sia davvero autentico? Come sapere in anticipo che non si tratti di un posto troppo turistico? Basta scaricare l'app EatWith (presente in 200 città) che non consiglia ristoranti, come la maggior parte delle applicazioni più note, ma aiuta a scovare i cortili più nascosti e le spiagge più recondite in cui host locali si mettono ai fornelli preparando una cena tipica per qualunque turista abbia voglia di unirsi. Come si usa l'app? Si seleziona la città, la fascia di prezzo che si vuole spendere, la data, la tipologia di pasto e poi si va a trovare chi ha deciso di ospitare i turisti più curiosi, avendo proposto un menù, fissato il prezzo e dato una serie di informazioni aggiuntive sulla durata dell'evento e su come esso si svolgerà.

SnapFood
Il nome rimanda in maniera evidente a SnapChat, app popolarissima fra i più giovani e basata esclusivamente sullo scambio di fotografie. Ecco allora che anche SnapFood ha come protagonisti gli scatti fatti dagli utenti. L'idea è tutta italiana: non solo recensioni, quindi, ma chi è indeciso e non sa in che ristorante prenotare ha la possibilità di dare un'occhiata alle foto dei singoli piatti: qual è il piatto di spaghetti più invitante e buono da mangiare?

Tantissimi sono i posti da visitare, tantissimi i piatti da assaggiare, un po' di meno sono le app da scaricare: avete spazio nella memoria del telefono? Quando si parte?

Indira Fassioni