Expo2015, Cattozzo: la "cupola" voleva oltre 2 milioni di euro di tangenti
Lʼex esponente dellʼUdc ligure davanti ai pm: "Lʼex senatore Pdl Grillo sapeva delle tangenti e prendeva la sua parte delle mazzette"
E' di oltre 2 milioni di euro la somma delle presunte mazzette che la cosiddetta "cupola" avrebbe chiesto per gli appalti di Sogin ed Expo.
Da quanto si è saputo, Cattozzo avrebbe confermato ai pm di Milano, Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, che il presunto accordo illecito con l'imprenditore vicentino Enrico Maltauro per l'appalto Sogin del valore di circa 85-90 milioni di euro prevedeva presunte tangenti, in caso di chiusura positiva della gara, per una percentuale dell'1,5% sul valore dell'appalto. Dunque Maltauro avrebbe promesso un versamento di circa 1,5 milioni di euro (compresa la parte di Cattozzo da ricevere attraverso una finta consulenza) e avrebbe effettivamente corrisposto 600mila euro.
Inoltre, sempre stando a quanto avrebbe riferito da Cattozzo, per l'appalto Expo sulle cosiddette 'architetture di servizi' Maltauro arebbe promesso una mazzetta da 600mila euro. L'ex esponente dell'Udc ligure avrebbe affrontato con i pm anche il capitolo dell'appalto da 323 milioni di euro per la "Città della salute" che era nel mirino dell'organizzazione.