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Olandesi devastano Piazza di Spagna, Renzi: ora scuse. Marino contro prefetto e questore

Ventotto arresti, una quindicina di agenti feriti. Il sindaco di Roma, che oggi incontra il ministro Alfano, ribadisce: "Barbari hanno violentato Roma"

- Dopo le violenze dei tifosi olandesi di mercoledì notte a Campo de' Fiori e di giovedì a Piazza di Spagna, oggi ci sarà l'incontro tra Ignazio Marino e Angelino Alfano. Contusi una quindicina di agenti, dei 28 ultrà fermati in cella ne rimangono sei. Il premier Matteo Renzi ha dichiarato: "Attendo le scuse del Feyenoord, puniremo hooligan". Il sindaco di Roma attacca prefetto e questore, mentre il M5S annuncia una mozione di sfiducia contro il ministro dell'Interno.

    Il centro di Roma ancora invaso e devastato da migliaia di tifosi olandesi del Feyenoord ubriachi, hooligans che hanno assaltato e danneggiato anche la Fontana della Barcaccia del Bernini a piazza di Spagna. Il salotto della capitale d'Italia sotto assedio, ridotto a discarica di bottiglie e rifiuti, con negozianti costretti a chiudere, romani e turisti terrorizzati.

    Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha parlato di "vandali" e auspica "punizioni esemplari". "Non c'è spazio per la violenza nello sport, né dentro, né fuori lo stadio", ha twittato il commissario Ue allo Sport, Tibor Navracsics, mentre le immagini della fontana pattumiera hanno fatto il giro del mondo. Il leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno Angelino Alfano. E il calcio diventa, ancora una volta, caso politico. Tanto che l'ambasciatore olandese, di concerto col ministro degli Esteri, ha assicura che "l'Italia potrà contare sull'Olanda per far sì che i colpevoli vengano puniti".

    Il peggio doveva ancora arrivare - Eppure le avvisaglie della violenza incontrollata, complice fiumi di birra nonostante l'ordinanza anti alcol, c'erano state già mercoledì a Campo dei Fiori con scontri e ben 23 arrestati di cui 19 condannati per direttissima. Ma il peggio doveva ancora arrivare.

    La carica degli hooligan - Armati di birre e alcolici circa seimila supporter olandesi si sono riversati nel primo pomeriggio di nuovo per le vie del centro storico e in preda all'ebbrezza hanno occupato e bivaccato a piazza di Spagna. Quando hanno iniziato a tirare bottiglie e fumogeni, decine di poliziotti in assetto antisommossa che li controllavano sono intervenuti caricando, provocando un fuggi fuggi verso Villa Borghese e il Pincio. Alcuni hooligan sono rimasti feriti e sono stati bloccati a terra. Feriti anche alcuni agenti.

    Questura: 28 olandesi arrestati - E' di 28 tifosi del Feyenoord arrestati, cinque olandesi contusi e 13 rappresentanti delle forze dell'ordine feriti il bilancio finale degli scontri prepartita di Europa League a Roma. Lo ha fatto sapere la Questura. 

    Danni alla Fontana della Barcaccia - In piazza di Spagna è rimasto un tappeto di rifiuti, con la Fontana della Barcaccia, ormai pattumiera dopo essere stata invasa dai tifosi, scheggiata nella sua parte centrale. Era stata restaurata a settembre. Danneggiate anche automobili e scooter parcheggiati. "Abbiamo chiuso per paura - ha detto un negoziante del salotto buono dello shopping romano- e ora chi ci risarcisce?". Le associazioni dei commercianti hanno polemizzato per la poca sicurezza e per il divieto di vendere bevande alcoliche, che per loro, "avrebbe solo fatto fare affari d'oro agli abusivi". 

    La tensione si è poi spostata a villa Borghese, vicino alla terrazza panoramica del Pincio, dove migliaia di hooligans, tutti ubriachi, si sono raccolti in attesa dei bus che dovevano portarli allo stadio. E anche gli autobus sono stati poi danneggiati.

    Sindaco Marino contro prefetto e questore - Esplodono quindi le polemiche sul comportamento degli olandesi. "E' una vergogna. Non sono tifosi, sono vandali - dice il ministro della Cultura Franceschini, in attesa della stima dei danni alla Barcaccia -. Spero che adesso ci siano punizioni esemplari". "Roma devastata e ferita. Non finisce qui", ha twittato il sindaco Marino, attaccando Questura e Prefettura perché "per loro era tutto sotto controllo e abbiamo visto cosa è successo". Il Campidoglio ha pensato subito a cancellare la vergogna. Piazza di Spagna è stata ripulita da un tappeto di vetri e sporcizia, la Barcaccia svuotata da ogni tipo di rifiuti, compresi vessilli del Feyenoord lasciati dai tifosi che sui social mandano la loro provocazione: l'immagine della lupa decapitata da un "miliziano" barbaro e Romolo e Remo uccisi. Roma è ferita. "Ma ora qualcuno dovrà pagare", ha giurato il sindaco Marino. 

    "Barbari hanno violentato cuore Roma" - "Non capisco come sia stato permesso, avendo a disposizione 1.300 uomini delle forze dell'ordine, quindi non pochi, a questi barbari di arrivare e violentare il cuore della nostra Capitale, trattando come una discarica un monumento che avevo appena riconsegnato interamente restaurato, in qualche modo anche danneggiato. I tecnici della sovrintendenza stanno calcolando a quanto ammontano i danni", ha poi detto il primo cittadino. 

    Renzi: attendo le scuse del Feyenoord, puniremo hooligans - "Puniremo con molta severità e durezza" i tifosi olandesi che "pieni di birra" hanno preso a sassate Roma, e provocato "scontri: un vero e proprio insulto alla civiltà", è poi intervenuto anche il premier Renzi. "Attendo le scuse del Feyenoord. Quello che successo a Roma segno barbarie. Noi non lo facciamo all'estero. In tutte le sedi e in tutte le realtà del calcio europeo faremo notare che non è ammissibile e concepibile che prima ieri sera poi oggi, si sia andati in luoghi simbolo della cultura a tenere in scacco una città. E' inaccettabile".

    Feyenoord: incidenti a Roma assolutamente riprovevoli - Non si è fatta attendere la risposta della società olandese. "Sia chiaro: ciò che è accaduto a Roma è assolutamente riprovevole. Quando si va in una città si dovrebbe lasciare tutto come lo si è trovato". Eric Gudde, dg del Feyenoord, ha condannato il comportamento di alcuni sostenitori olandesi a Roma, sottolineando anche che all'Olimpico tutto è filato liscio e che quindi non c'è timore di sanzioni. "La Uefa decide su ciò che si verifica nello stadio e come si è visto è stato lasciato immacolato. Penso che la Roma subirà una multa salata per lancio di fumogeni".  

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