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Città omonime: Roma in Australia, Parigi in Tennessee…

Dalla Barcellona siciliana alla Roma australiana: alla scoperta delle città “gemelle”

Roma, Londra, Parigi, Barcellona: tutte città che forse per la loro fama, forse per la nostalgia di emigranti in terre vergini sono state replicate, almeno per i nomi.

Città omonime: Roma in Australia, Milano nell'Ohio…

Ed ecco che una Città Eterna ovviamente senza Colosseo si trova negli Stati Uniti, mentre la Ville Lumiere ha la sua più modesta replicante nella terra dei cowboy. Di seguito alcuni casi di omonimie scovate nel mondo da Virail.

Londra in Ontario - La capitale inglese vanta molte località omonime in giro per il mondo, ma il caso più eclatante è quello della città di London, nell'Ontario (Canada), che non solo si chiama allo stesso modo, ma è anche attraversata dal suo personalissimo Tamigi. I due nomi, scelti nel 1793, sono dei veri e propri omaggi all'Inghilterra voluti da John Graves Simcoe, governatore di origini britanniche. Oggi la Londra canadese è un polo culturale ricco di musei dedicati all'arte e alla storia, in particolare alla Seconda Guerra Mondiale.

Barcellona in Sicilia - Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, non condivide con la sua omonima catalana solo il nome e l'aria mediterranea, ma anche le caratteristiche territoriali: entrambe si trovano su una pianura affacciata da una parte sul mare e dall'altra protetta da rilievi. Proprio per questa somiglianza i dominatori spagnoli decisero di dare questo nome alla città siciliana ai tempi della dominazione iberica. Visitandola non si incontreranno le eccentriche opere di Gaudì, ma chiese e torri che vantano oltre settecento anni di storia e un monumento più moderno e altrettanto curioso: il “seme d'arancia”, una scultura di notevoli dimensioni che rappresenta la rinascita e la Sicilia intera.

Milano negli Usa - La cittadina di Milan, nell'Ohio, non ha nulla a che vedere con il capoluogo lombardo. Nonostante le sue piccole dimensioni, vanta un cittadino d'eccellenza: l'inventore della lampadina Thomas Alva Edison, nacque proprio qui nel 1847. La sua casa venne trasformata in un museo a lui dedicato ed è tutt'ora aperta al pubblico.

Parigi, Texas o Tenneseee? - A Paris, in Texas, bisogna dimenticare le atmosfere romantiche della Ville Lumiere, perché questa è terra di cowboy! Una cosa in comune oltre al nome, però, ce l'hanno: nel 1993, per omaggiare la sua omonima, la città texana decise di costruire una replica della celebre Torre Eiffel. Sfortunatamente non fu l'unica ad avere l'idea: anche Paris, in Tennessee, fece lo stesso nel medesimo anno. Così, per distinguersi dalla rivale, la cittadina texana pose un cappello da cowboy rosso sulla cima della sua torre, superando l'avversaria in altezza e regalando al suo monumento un dettaglio degno del Lone Star State.

Roma d'Australia - Roma, nel Queensland, si trova nella terra dei canguri, molto distante dalla Città Eterna. L'omonima australiana deve il suo nome a Diamantina Roma Brown, la moglie del primo governatore dello Stato federato nel quale si trova. La città fu il primo sito australiano nel quale furono scoperti giacimenti di gas e di petrolio, tanto che oggi c'è un intero museo dedicato: l'Oil and Gas Museum.

Sydney in Canada - Da una parte l'Australia e il Nuovo Galles del Sud, dall'altra il Canada e la Nuova Scozia. La Sydney canadese e la sua omonima si trovano dalle parti opposte del pianeta, ma condividono un dettaglio molto particolare: entrambe hanno come simbolo un monumento legato alla musica. Se le vele bianche della Opera House sono conosciute in tutto il mondo, il violino gigante della città nordamericana è meno famoso, ma vanta un record: con i suoi oltre diciotto metri è il più grande violino di Cèilidh (un folkloristico evento di origine celtica) al mondo.

Toledo nell'Ohio - In Ohio, c'è una cittadina che si chiama Toledo e che non ha nulla a che fare con la sua omonima spagnola. Basti pensare alle temperature: la città affacciata sul lago Eire nel Midwest degli Stati Uniti in inverno raggiunge anche i trenta gradi sotto lo zero, ben lontane da quelle della Toledo castigliana. È conosciuta anche come “Città del vetro” per i numerosissimi grattacieli che formano il suo skyline e per le tante attività legate alla lavorazione di questo materiale.