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In arrivo le Quadrantidi, la prima pioggia di meteore del nuovo anno

Lʼappuntamento con le stelle cadenti di una notte, così ribattezzate perché la caduta durerà poche ore, è il 4 gennaio

STELLE CADENTI
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Dopo lo spettacolo delle Geminidi, che ha chiuso il 2014 "stellare" in bellezza, l'anno nuovo inizia con un'altra pioggia di meteore: le Quadrantidi. Le prime stelle cadenti del 2015 arrivano da una costellazione che non c'è più e la loro caduta durerà poche ore. Nonostante la loro breve durata, le Quadrantidi sono molto attive: si possono vedere anche 50-100 meteore ogni ora e il picco è previsto alle tre del mattino del 4 gennaio.

Contrariamente ad altre piogge di stelle cadenti, che restano visibili per alcuni giorni, come le famose Perseidi d'agosto e le Geminidi di dicembre, le Quadrantidi restano visibili solo un giorno. "Evidentemente la nube di polveri che le produce e nella quale entra la Terra è più ridotta", spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.

Altri due motivi, aggiunge lo scienziato, rendono uniche queste meteore: "Sembrano scaturire da una costellazione che non esiste più, il Quadrante, che è stato cancellato dalle mappe celesti, fra le costellazioni di Boote e del Drago non lontano dal timone del Grande Carro". Il secondo motivo è che "hanno origine da un asteroide, 2003Eh1 che potrebbe essere la cometa C/1490 Y1, osservata dagli astronomi cinesi, giapponesi e coreani 500 anni fa".

Come già successo per le Perseidi e in parte per le Geminidi, la Luna potrebbe rovinare la festa degli osservatori. Quest'anno il satellite sarà prossimo al plenilunio (il 5 gennaio) e il suo bagliore potrebbe offuscare le stelle cadenti ma, sottolinea Masi, le temperature fredde di questi giorni potrebbero rivelarsi complici. "Il freddo diminuisce la presenza di vapore d'acqua, ossia di umidità, in atmosfera, e questo – spiega l'astrofisico - limita la diffusione della luce della Luna".