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Sanremo, polemiche nel televoto

E parte il toto conduttore 2011

Il festival di Antonella Clerici chiude i battenti e porta a casa un successo di ascolti inaspettato, un altro vincitore, Scanu, lanciato da Amici (e sardo, come Marco Carta l'anno scorso), ma anche un mare di polemiche, tra violazioni della par condicio e, per la prima volta nella storia del festival, un'orchestra in rivolta.

Ma non solo: contestato dai consumatori anche il televoto. Ma 'the show must go on': partito il toto-conduttore Sanremo 2011.

 ''Non sono venuto per vincere, anche se mi fa piacere, ma per partecipare. Il festival e' un trampolino per continuare il mio percorso'', dice a notte fonda il 19enne Valerio Scanu, ripescato grazie ad Alessandra Amoroso e ai fan, nonostante la fama di 'antipatico' che si porta dietro fin dalla sua partecipazione ad Amici. Il televoto ha premiato lui e il contestatissimo trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, anche loro eliminati dalla giuria demoscopica e poi ripescati grazie a Marcello Lippi. Dopo l'intervento a gamba tesa del ct della Nazionale sul palco dell'Ariston si e' parlato di ''disprezzo delle regole''. Ma il direttore artistico Gianmarco Mazzi replica: ''Rispetto si', ma non amministro un condominio''. Ad infrangere le regole sono stati anche i musicisti della Sanremo Festival Orchestra, che hanno strappato gli spartiti contro l'esclusione di Malika Ayane.

L'orchestra ha scelto Ayane
La scena dei musicisti dell'orchestra che appallottolano gli spartiti (''roba da osteria'' per il capostruttura Antonio Azzalini) e li lanciano sul palco per protestare contro l'esclusione di Malika Ayane dai tre finalisti rimarra' nella storia del Festival. Mai come quest'anno l'orchestra e' stata protagonista a Sanremo e non soltanto perche' chiamata a esprimere quel 50% del voto che non e' servito a frenare l'onda d'urto del televoto, inevitabilmente indirizzato a favore di personaggi ad alta popolarita' televisiva, come Valerio Scanu, Pupo, Emanuele Filiberto e Marco Mengoni. Azzalini ha rivelato che l'orchestra aveva assegnato il voto piu' alto a Simone Cristicchi, mentre il direttore artistico Gianmarco Mazzi ha aggiunto che, com'era facile dedurre dal lancio degli spartiti, anche Malika Ayane ha avuto un giudizio ''simile a quello assegnatole dalla critica''.


D'Angelo versus Pupo
Ma chi sono questi orchestrali che hanno votato la canzone del Principe? Perche' il voto dell'Orchestra pesava per il 50%. E quelli che l'hanno votata si devono vergognare perche' quella non e' nemmeno una canzone". Lo ha detto Nino D'Angelo in un'intervista a Massimo Giletti andata in onda nel corso del programma L'Arena. Il cantante napoletano ha poi aggiunto: ''Penso che il televoto non si dovrebbe pagare, perche' ci sono persone che non arrivano alla fine del mese: il voto e' un diritto di tutti, non solo di quelli che hanno il telefonino e i soldi per pagarlo''.

Codacons contro televoto
Il Codacons, assieme all'Associazione utenti radiotelevisivi, ha chiesto alla Guardia di Finanza di Sanremo e all' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presidente Calabro', di sequestrare tutti i televoti che hanno determinato i primi tre classificati al Festival e verificare le utenze di provenienza per escludere che si tratti di utenze collegate ad agenzie specializzate che e' noto che svolgono questo mercato. La Guardia di Finanza - chide il Codacons- dovra' verificare anche se le societa' private che gestiscono il televoto abbiano interessi o rapporti economici con alcuni dei partecipanti alla gara. ''Credo davvero che il televoto abbia fatto il suo tempo - ha dichiarato il presidente del Codacons Carlo Rienzi - e si deve tornare ai vecchi sistemi delle giurie tecniche o al giudizio del pubblico in sala o attraverso sondaggi pubblici sui siti di musica. Gli interessi economici di produttori e sponsor che ruotano attorno a un disco o a una miss sono enormi e se si scoprira', cosa che ci auguriamo non avvenga, che il danaro ha condizionato i televoti, scatter… il reato di truffa aggravata. Credo che la Rai farebbe bene a sospendere la proclamazione dei vincitori fino al termine degli accertamenti'', conclude Rienzi.


Antonella, la vincitrice
E la Clerici? La vera vincitrice del festival 2010, un grande successo di ascolti favorito dall'assenza di controprogrammazione, con la sua aria da 'sora Cecioni' ha superato la sua sfida e puo' quindi permettersi di fuggire dalla sala stampa per festeggiare il primo compleanno della piccola Maelle. Ha avuto una Regina sul palco, confessa che avrebbe voluto sul podio Simone Cristicchi e giudica la rivolta dell'orchestra ''un bel momento di televisione''. Ma, assicura, non ha nessuna intenzione di tornare l'anno prossimo a condurre Sanremo.

Costanzo e gli operai di Termine Imerese
Il festival ha visto anche il debutto in Rai di Maurizio Costanzo nel suo Question Time. Ma anche sul palco con un'intervista agli operai di Termini Imerese. In platea scoppiano le contestazioni quando parla il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola. ''Dare una visibilita' cosi' ampia agli operai e' stata una scelta editoriale che rivendico. C'e' la par condicio, ma ho scelto di violarla per pochi secondi'', si giustifica il direttore di Raiuno Mauro Mazza. Costanzo alla fine dell'ultima serata ha poi chiarito: "Io gli metterei le mani in faccia a chi non voleva che ci fossero i 3 operai sul palco e contestava. Se vuole, possiamo darci appuntamento dietro la chiesa dei Carmelitani scalzi".

I prossimi sono Conti o Facchinetti?
Dimenticate le polemiche, resteranno le canzoni. ''Le prime 10 posizioni della classifica i-Tunes sono occupate da artisti del festival'', annuncia con orgoglio il capostruttura di Raiuno Antonio Azzalini. In pole position Marco Mengoni, talento da palcoscenico lanciato dal grande assente Morgan che, a chi gli chiede se tornera' al festival, risponde sornione: ''Si', ma come ospite''. Ora non resta che mettersi al lavoro per trovare il prossimo conduttore. Tra i papabili, Carlo Conti e Francesco Facchinetti, ieri ripetutamente inquadrato in platea e chiamato in causa dalla Clerici, sua grande sponsor. Ma chissa', dopo un festival che ha avuto le donne come protagoniste, potrebbe essere un'altra rappresentante dell'altra meta' del cielo a salire sul palco piu' ambito dello show-business.