LED, la nuova luce delle auto
In prova la compatta premium francese
Abituiamoci a pensare il marchio DS come qualcosa di differente da Citroen.
Perché è questo lʼobiettivo della Casa francese, che voleva un brand premium più intercontinentale di quanto fosse Citroen (nel mirino sono Cina e Usa) e così, dallo scorso primo giugno, ha fatto di
DS un marchio a sé
. Dʼaltronde due clienti su tre delle 500 mila DS vendute sono di conquista: provengono cioè da altri marchi. Maper essere premium un prodotto deve avere contenuti esclusivi
, anzi unici, e assolutamente charmant.Ecco allora il primo modello della "nuova” era: la
DS3 con fari Full LED allo xeno
. Tgcom24 lʼha provata a Milano nellaversione top di gamma 1.6 BlueHDi "So Irresistible"
. I nuovi fari allo xeno Full Led rappresentano la firma luminosa della DS3 (e della DS3 Cabrio). Una firma unica e tecnologica, molto bella da vedere, con il faro composto da tre potenti LED, il modulo allo xeno e gli indicatori di direzione a scorrimento.Il fascio di luce è potente e omogeneo, ma è anche riposante nella guida notturna, e soprattutto assicura una qualità di illuminazione eccezionale
, sia con gli abbaglianti che gli anabbaglianti. Non solo, ma i LED durano qualcosa come 20 mila ore (20 volte più di una lampada alogena) e permettono di risparmiare il 35% di energia per gli anabbaglianti e il 75% per gli abbaglianti. Insomma, quel che si dice un contenuto premium. Ben accompagnato dai fari diurni (naturalmente a LED) e daifari posteriori a LED con effetto 3D
.Insomma, la prova di unʼauto come questa riguarda più lʼaspetto estetico che non dinamico, cʼè da chiedersi più “comʼè” che non “come va”, conoscendo già la 3 porte sportiva francese. Così ecco la novità della
tinta di carrozzeria Bianco Perla
e dei nuovicerchi in alluminio diamantati da 17 pollici
, passando per lo spoiler posteriore con terza luce di stop (ovviamente a LED). Ma il tono di esclusività della DS3 Full LED xeno è palmare anche allʼinterno, dove la qualità è tanto dei rivestimenti specifici ‒ che si rifà ai maestri della pelletteria francese ‒ che degli equipaggiamenti tecnici.La nostra versione “So Irresistible” ha unʼincisione laser sulla finitura della plancia e la serigrafia sul vetro laterale posteriore: due lavorazioni che marcano le origini parigine di DS
, stilizzando simboli quai la Torre Eiffel e l'Arco di Trionfo.Di serie il bracciolo centrale anteriore, il navigatore con telecamera di retromarcia
, il pacchetto con accensione automatica dei fari, dei tergicristalli e i retrovisori esterni elettrici.L'offerta motoristica è molto ampia, ma per le strade di Milano abbiamo provato la nuova e più potente delle unità diesel. Si tratta della
1.6 BlueHDi 120 CV
(cʼè anche da 100 CV), che stupisce per lʼassoluta silenziosità. E per lʼefficienza che si deve al sofisticato sistema di catalizzazione che si aggiunge al filtro antiparticolato:nel percorso misto riesce a fare 100 km con soli 3,6 litri di gasolio
, limitando gli scarichi di CO2 a 94 g/km e riducendo gli ossidi di azoto (NOx) del 90% rispetto alle altre motorizzazioni diesel. Di serie, ma solo su questa versione, lʼActive City Brake
che frena in automatico il veicolo ed evita tamponamenti a velocità inferiori ai 30 km/h. La gamma diesel della nuova DS3 costa a partire da 17.300 euro (riferiti alla 1.4 HDi 70 CV), mala versione 1.6 BlueHDi 120 CV "So Irresistible" costa 25.300 euro
.
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