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Gaza, Israele a Hezbollah: "Possiamo attaccare anche Beirut" | Usa, Blinken: "Un accordo sugli ostaggi è possibile"

Attacco delle forze armate israeliane all'ospedale Nasser di Khan Yunis, l'allarme del direttore: "Qui una catastrofe, salvate i malati"

Fotogallery - Raid israeliani su Rafah per liberare gli ostaggi, morti e macerie

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 132.

Monito di Gerusalemme a Hezbollah: "Possiamo attaccare anche Beirut". Gli Usa e molti Paesi arabi stanno lavorando a un piano dettagliato per una pace comprensiva tra israeliani e palestinesi che include "una cronologia fissa" per la nascita dello Stato palestinese. Lo ha riferito il Washington Post aggiungendo che l'annuncio potrebbe avvenire nelle prossime settimane. Il piano non piace però ai ministri della desta radicale al governo: "Ci opporremo", fanno sapere. Punto chiave del progetto il raggiungimento di un cessate il fuoco iniziale tra Israele e Hamas di 6 settimane durante le quali gli Usa annuncerebbero la formazione di un governo palestinese ad interim. Blinken: "Un accordo sugli ostaggi è possibile". Israele intanto fa sapere che nell'ospedale Nasser di Khan Yunis potrebbero esserci corpi di ostaggi israeliani.

  • 15 feb

    Usa hanno condotto un cyberattacco contro nave spia dell'Iran

    Gli Stati Uniti hanno condotto un cyberattacco contro una nave spia iraniana. Lo rivela in esclusiva Nbc News. L'operazione, avvenuta oltre una settimana fa secondo tre funzionari americani, aveva l'obiettivo di impedire alla MV Behshad di trasferire informazioni strategiche ai ribelli yemeniti Houthi.

  • 15 feb

    Israele a Hezbollah: "Possiamo attaccare anche Beirut"

  • 15 feb

    Israele: "Per ora non abbiamo trovato ostaggi nell'ospedale Nasser"

    "Stiamo effettuando controlli, ma finora non è stato raggiunto alcun risultato" sul ritrovamento dei corpi degli ostaggi. Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari nell'operazione in corso all'ospedale Nasser di Khan Yunis nel sud della Striscia. "Finora - ha aggiunto - abbiamo arrestato decine di terroristi nella zona dell'ospedale e trovato armi, tra cui granate e mortai. Non entriamo negli ospedali senza motivo ma, come abbiamo dimostrato dall'inizio della guerra, abbiamo rivelato come Hamas li usa per il terrorismo".

  • 15 feb

    Media: Hamas ha rifiutato il rilascio di 1.500 detenuti per gli ostaggi

    Durante le interlocuzioni avvenute al Cairo, Hamas avrebbe rifiutato una proposta israeliana che prevedeva la liberazione di 1.500 prigionieri palestinesi in cambio di tutti gli ostaggi ancora reclusi nella Striscia di Gaza. Lo riporta l'emittente Al-Arabiya citando alcune fonti informate. 

  • 15 feb

    Blinken: "Un accordo sugli ostaggi è possibile"

    Il segretario di Stato Usa Antony Blinken afferma di ritenere "possibile" un accordo sugli ostaggi di Gaza.

  • 15 feb

    Hezbollah: decine di razzi su Kiryat Shmona

    Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno affermato poco fa di aver sparato decine di razzi su Kiryat Shmona, cittadina israeliana in Alta Galilea. E questo poche ore dopo l'uccisione in un raid israeliano di almeno 13 persone, tra cui civili libanesi e un comandante militare di Hezbollah, a Nabatiye, capoluogo meridionale libanese. "Come prima risposta ai massacri di Nabatiyeh... i combattenti della resistenza islamica hanno lanciato decine di razzi di tipo Katyusha contro Kiryat Shmona", si afferma in un comunicato di Hezbollah apparso sul suo canale Telegram.

  • 15 feb

    Il direttore dell'ospedale Nasser: "Una catastrofe, salvate i malati"

    La situazione nell'ospedale Nasser di Khan Yunis, attaccato dalle forze israeliane, è "catastrofica e molto pericolosa". Lo dice alla Bbc il direttore Nahed Abu-Teima. Gli unici pazienti rimasti, spiega, sono "ammucchiati nei reparti" e "in estremo pericolo". "Molti di questi pazienti hanno gravi lesioni spinale, agli arti, amputazioni, lesioni cerebrali che hanno portato a paralisi cerebrale ed emiplegia, e questi pazienti non possono muoversi o non possono camminare", aggiunge, lanciando un appello all'Onu e alla Croce Rossa affinché "salvino questi pazienti malati" e gli operatori ospedalieri rimasti intrappolati. 

  • 15 feb

    Israele: "Due Stati? Non è tempo di regali ai palestinesi"

    "Ora non è il momento di parlare di doni per il popolo palestinese, in un momento in cui la stessa Autorità palestinese deve ancora condannare il massacro del 7 ottobre". Lo ha detto, citato dai media, Avi Hayman, portavoce dell'ufficio del premier Benyamin Netanyahu, riferendosi alle indiscrezioni del Washington Post su un piano elaborato da Usa e Paesi arabi per la nascita di uno Stato palestinese. "Qui in Israele siamo ancora nel dopo massacro del 7 ottobre", ha aggiunto.

  • 15 feb

    Israele a Hezbollah: "Possiamo attaccare anche Beirut"

    "Hezbollah ha intensificato di mezzo click, noi abbiamo intensificato di un passo intero". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, precisando che quello di Israele è solo "un passo su 10, non possiamo attaccare solo 20 chilometri all'interno del Libano ma anche 50. A Beirut e altrove". Gallant - che ha parlato nel nord del Paese - ha tuttavia aggiunto che Israele "non vuole una guerra, ma se è forzato prenderà i provvedimenti per consentire ai civili di ritornare alle loro case al nord".

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