Fallito golpe in Turchia, nuova tornata di epurazioni: via in 928
A oltre un anno dal fallito colpo di stato, in Turchia proseguono le purghe: con due nuovi decreti dello stato d'emergenza, altri 928 dipendenti pubblici sono stati cacciati per presunti legami con organizzazioni terroristiche.
La maggior parte delle nuove epurazioni riguarda il ministero dell'Interno e gli enti collegati (212) e le forze armate (205). Nella lista figurano anche altri 120 accademici.
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