Harry nazista,cresce anti-semitismo
Principe andò a una festa in uniforme
Un anno fa, poco prima delle celebrazioni per l'Olocausto, si era presentato con un'uniforme nazista a una festa in maschera e ai flash dei fotografi appostati all'ingresso.
Una goliardata di pessimo gusto, archiviata con le scuse di Harry d'Inghilterra? Non proprio. Perché la gaffe del principino ha innescato dieci attacchi anti-semiti in Gran Bretagna. Lo svela un rapporto, che punta il dito anche contro il sindaco di Londra.
A mettere sotto accusa il comportamento del secondogenito di Carlo d'Inghilterra e della principessa Diana, che un anno fa aveva fatto ingresso ad una festa in maschera indossando un'uniforme nazista poco prima delle celebrazioni per l'Olocausto, è la Community Security Trust.
L'agenzia, cui fanno capo 290mila ebrei britannici, svela che la gaffe del principino non fece scoppiare solo un mare di polemiche. "Questo fatto ha innescato dieci incidenti anti-semiti in cui i perpetratori hanno fatto riferimento diretto al principe Harry", si legge in un rapporto appena diffuso. In tutto, sono stati circa 455 gli incidenti anti-semiti in Gran Bretagna nel 2005, che vanno dall'attentato vero e proprio alle scritte ingiuriose sui muri.
A provocare simili atteggiamenti contro gli ebrei sarebbe stato inoltre il sindaco di Londra, Ken Livingstone. Finito nel mirino del gruppo per aver paragonato, lo scorso febbraio, il cronista di un quotidiano ebraico ad una guardia di un campo di concentramento. "Un commento che ha scatenato almeno undici attacchi antisemiti".