WeekForFuture, gli studenti di tutto il mondo contro il cambiamento climatico | Berlino stanzia 50 mld per lʼambiente
Il segretario generale dellʼOnu, Antonio Guterres."I cambiamenti climatici minacciano la pace nel mondo". Il 23 settembre, a New York, si svolgerà il vertice Onu sul clima

Prende il via la #WeekForFuture: la settimana mondiale di scioperi studenteschi per il clima, che si concluderà il 27 settembre, sarà la più grande mai organizzata. Le manifestazioni studentesche, partite in Australia e nel sud-est asiatico, sono continuate in 150 paesi nel mondo, fino a New York, dove la giovane attivista svedese Greta Thunberg sarà a capo del corteo. "I cambiamenti climatici minacciano la pace nel mondo". Questo il grido di allarme del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.
Emergenza clima, da Australia e Asia parte lo sciopero globale: migliaia di studenti in piazza
In attesa del vertice Onu sul clima - Milioni di studenti nel mondo aspettano con preoccupazione il Climate Action Summit, il vertice Onu sul clima che si terrà a New York lunedì 23 settembre. Antonio Guterres ha parlato in vista dell'evento: "La competizione per le risorse sta creando tensioni tra popoli e paesi. Non è un caso che le nazioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici siano spesso quelle più vulnerabili ai conflitti e alla fragilità. E' una corsa contro il tempo: necessaria un'azione urgente se vogliamo vincere questa sfida. Milioni di persone in tutto il globo lo chiedono". Intanto, a oltre un milione di studenti della Grande Mela, le autorità scolastiche hanno garantito il permesso per saltare la scuola senza penalizzazioni sul registro.
A Berlino un accordo per il clima - I partiti della coalizione di governo della cancelliera tedesca Angela Merkel hanno stabilito un pacchetto per la protezione del clima e gli sviluppi ecologici dell'energia: 50 miliardi di euro da stanziare entro il 2023 e 100 miliardi entro 2030. Il primo obiettivo sarà quello di garantire la riduzione di emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Tuttavia, gli organizzatori di Fridays For Future non sono soddisfatti dell'accordo tedesco. "Se per anni non si fa nulla per la protezione del clima e, dopo enormi pressioni da parte della popolazione, durate mesi, si discute di misure che non hanno assolutamente nulla a che fare con il cambiamento climatico… è uno scandalo, non un passo avanti”, ha scritto uno dei leader del movimento su Twitter. Intanto, in Germania e a Berlino, si registra un'incredibile partecipazione ai cortei: 1,4 milioni di studenti in piazza solo nella capitale tedesca, dove è presente anche la capitana della Ong Sea Watch, Carola Rackete.
Le manifestazioni in Italia - In Italia, da Nord a Sud, si sono svolti 130 eventi studenteschi per il clima: cortei, sit-in e flash-mob a Milano, Torino, Bologna, Napoli, Palermo e decine di altre città. Inoltre, per tutta la settimana dedicata all'ambiente, si terranno giornalmente eventi di sensibilizzazione sull'emergenza climatica, come pulizia delle città e vari eventi culturali. "Sara' il più grande sciopero climatico mai realizzato nel nostro Paese", assicurano gli organizzatori italiani di Fridays For Future. "Oltre a studenti e genitori si uniranno tanti lavoratori, anche grazie agli scioperi indetti da alcune sigle sindacali".