Parlamento Ue propone il taglio dellʼ80% delle emissioni entro il 2050
Il 23 gennaio comincia il dibattito in Commissione Ambiente. Lʼobiettivo riguarda i settori "non-Ets" come trasporti, edilizia, agricoltura e foreste
Ridurre dell'80% le emissioni inquinanti prodotte nell'Ue entro il 2050 e realizzare una piattaforma di investimenti "verdi" per aiutare i Paesi europei a basso reddito a centrare l'obiettivo. Sono alcune delle proposte del Parlamento europeo in merito al regolamento "effort sharing", che fissa gli obiettivi di riduzione delle emissioni per i settori "non-Ets" (Emission Trading Scheme), come trasporti, edilizia, agricoltura e foreste.
Tra le misura contenute nella relazione è compreso anche il taglio della flessibilità per gli Stati membri nel settore dell'utilizzo dei terreni (il cosiddetto "Lulucf").
La bozza, firmata dal relatore Gerben-Jan Gerbrandy (Alde), sarà disponibile in tutte le lingue dell'Unione. Il dibattito sul testo si aprirà il 23 gennaio nella Commissione Ambiente dell'Europarlamento. Le proposte di emendamento dovranno arrivare entro l'1 febbraio, con voto in commissione previsto per la fine di maggio.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali