Dai colori alle decorazioni al menù: tutti cercano il ritorno a un equilibrio
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Anche se i dati della pandemia sono una continua fonte di preoccupazione, il desiderio di festeggiare il Natale è più vivo e intenso che mai. Il dono che tutti vorrebbero trovare sotto l’albero quest’anno è la “normalità”, dopo i lunghi mesi in cui abbiamo vissuto in un clima emergenziale e che ci ha richiesto sforzi e impegno tutt’altro che normali. Ecco allora cinque elementi su cui puntare per una Festa gioiosa, rilassata e, soprattutto sicura: dalla musica che influenza l’appetito, alla luce che rende più appetitosi i cibi.
SONDAGGI – In epoca pre-Covid erano in tanti a dichiararsi afflitti da stress da Natale o da malinconie natalizie. Quest’anno, invece, c’è un grande desiderio di ritrovare il senso della festa, da trascorrere soprattutto in compagnia della famiglia. Gli Italiani non vedono l’ora di celebrare le Feste all’insegna del “new normal” (si spera): 1 s u 2 (48,4%) si dichiara entusiasta dell’arrivo delle festività e della possibilità di trascorrerle con amici e parenti (Fonte: indagine Clearpay), mentre 1 su 4 spera di estendere la propria lista di invitati rispetto all’anno scorso.
I CINQUE PUNTI DEL NATALE NEW NROMAL – I COLORI - Lo dice l’armocromia, la scienza che studia l’effetto dei colori sulla psiche umana: il Natale vuole il rosso, il verde e blu. Secondo la psicologia del colore, il rosso è sinonimo di forza, di energia e di coraggio. Evoca grinta e concretezza, rappresenta la vita e la determinazione. Il verde è invece il colore della riflessione, della tranquillità e della serenità: chi si veste di questo colore trasmette sensazioni di armonia ed equilibrio. Infine, il blu comunica il senso di pace e di calma interiore e, nello stesso tempo, è legato a significati profondi, come a tradizione e il senso di appartenenza. Tutto in perfetta sintonia con lo spirito del Natale.
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LE DECORAZIONI: COME NATURA COMANDA – Via libera a fiori, frutta e foglie all’insegna della massima sostenibilità. Non è necessario acquistare le decorazioni di Natale: dal centrotavola al segnaposto, si può realizzare tutto con ingegno e fantasia, anche in poco tempo. Bastano un po’ di fiori freschi o essiccati, qualche agrume, dal bel colore e dal buon profumo, e poi foglie, legno, bacche, pigne, stecche di cannella da disporre in una ciotola e il gioco è fatto.
IL MENU DELLE FESTE - La tavola naturalmente è la regina delle Feste e ogni famiglia ha le sue tradizioni e i suoi segreti. Chi cerca un’idea in più, tra le mille leccornie che allietano gli occhi e fanno la gioia del palato, può trovare uno spazio per la bresaola, valida alleata del gusto, ma anche amica della salute e della linea. Possiamo scoprire tante ricette a base di bresaola della Valtellina IGP, facili da realizzare e leggere sulla bilancia. La bresaola ha un bel colore rosso natalizio e può essere interpretata in mille modi, anche nei pasti "di alleggerimento" che seguono i cenoni più pantagruelici.
LA MUSICA: MIGLIORA L'UMORE ED ESALTA I SAPORI - Che Feste sarebbero senza musica? Ci fa compagnia durante i preparativi, crea la giusta atmosfera e ci riporta anche ai momenti dell'infanzia. È un rito che non manca in nessuna cultura, presente o passata, e ha grande impatto sulla sfera emotiva. La musica agisce in positivo sull'umore e sa persino esaltare la percezione del gusto: secondo una ricerca condotta dallo psicologo Charles Spence, dell'università di Oxford, la giusta melodia è in grado di modificare la percezione del dolce e del salato.
LE LUCI - Dalle candeline dell'albero alle luminarie che rallegrano le strade, i giardini e i balconi, il Natale non è Natale senza le sue mille lucine colorate. La luce ha la grande capacità di stimolare il nostro apparato percettivo, stimolando diversi stati emotivi e influenzando anche il fascino del cibo. Il Maestro Gualtiero Marchesi diceva che “ogni piatto ha una sua luce” e, in effetti, se correttamente illuminati, i cibi diventano immediatamente più succulenti e appetitosi. La luce riesce a emozionare, appassionare, generare benessere e creare un senso di armonia e sintonia con l'ambiente circostante. Per la sala da pranzo, la luce deve trasmettere energia e vitalità ma senza essere invadente. Sì a luci soffuse e più intime con lampade da terra e applique per una bella cena, mentre a pranzo è consigliata una luce più “viva”, soprattutto se fuori il cielo è grigio.