Milano, si laurea in ospedale per assistere la sorella malata: "Lei mi ha dato la forza"
La 23enne ha discusso la tesi in videoconferenza conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso lʼUniversità di Foggia e aggiudicandosi un bel 110 e lode, con plauso accademico
Si è laureata in ospedale per assistere la sorella 14enne, costretta a letto da una grave malattia. Da una stanza dell’Istituto neurologico ‘Carlo Besta’ di Milano, ha discusso la tesi in videoconferenza conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Foggia e aggiudicandosi un bel 110 e lode, con plauso accademico. E' la storia di Adriana Ciafardoni, una studentessa 23enne di Cerignola (Foggia). "Io provo a essere la sua finestra sul mondo - dice, riferendosi alla sorellina - quello di fuori, che lei non può vivere; lei mi dà tutto il resto: l’esempio, la forza, l’amore che serve".
Adriana sarebbe dovuta rientrare a Cerignola, ma una serie di contrattempi hanno trattenuto la sorella - e dunque anche lei - a Milano. I genitori, invece, si trovavano in Puglia per motivi di salute. "Alla fine le cose accadono sempre per un motivo. Se la seduta di laurea fosse stata in presenza, mia sorella probabilmente non ci sarebbe potuta essere. Invece, alla fine, l’unica presente è stata lei. Quindi, non potevo chiedere di meglio", ha detto Adriana a Foggia Today.
Per l'occasione, i medici hanno esonerato la sorella da esami e visite affinché potesse vivere appieno il momento. "Sicuramente immaginavo questo giorno in modo diverso, ma è andata bene così: l’ho affrontato con mia sorella, avevo una forza della natura accanto e non potevo chiedere di meglio", ha aggiunto Adriana.
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