Milano, donna violentata al Monte Stella: fermato un 24enne, riscontri nel Dna
Il sospettato, di origine senegalese, è stato incastrato dalla comparazione del Dna e dalle immagini delle telecamere
Potrebbe essere stato trovato l'autore della brutale violenza commessa, il pomeriggio del 15 luglio scorso, su una donna che passeggiava con il proprio cane al Parco Monte Stella di Milano. La polizia, con un'indagine lampo, ha fermato un sospetto: si tratta di un 24enne senegalese. Le indagini della squadra mobile sono state rafforzate dagli accertamenti effettuati dal gabinetto regionale della polizia scientifica.
Riscontri nel Dna - A incastrare il sospettato è stata l’analisi del Dna sui resti biologici trovati nel sentiero in cui è avvenuta la violenza, un punto isolato del parco, lontano dai viali pedonali più battuti. Gli investigatori della Mobile hanno ricostruito la sua fuga attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza. Il procuratore aggiunto Letizia Mannella ha parlato di "indizi granitici".
La zona Il Monte Stella si trova in un quartiere residenziale, il QT8, nella zona nord-ovest della città: runner, appassionati della bici e famiglie percorrono di continuo le strade della Montagnetta vicino al centro sportivo XXV Aprile i cui frequentatori spesso si allenano salendo e scendendo su e giù. La zona è quindi considerata un'area sicura soprattutto di giorno.
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