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Il Papa spinto a San Pietro cade

Poi si rialza e celebra la Messa

Incidente per fortuna senza gravi conseguenze poco prima della Messa di Natale a San Pietro.

Benedetto XVI stava entrando nella basilica per celebrare la cerimonia, quando una 25enne psicolabile italo-svizzera ha tentato di saltare le transenne e di raggiungerlo. Il Papa, 82 anni, è caduto e si è rialzato proseguendo verso l'altare. Urtato anche il cardinale francese Roger Etchegaray, poi condotto in ospedale per accertamenti.

La donna si trova ora "trattenuta in stato di fermo presso la Gendarmeria vaticana" ha detto un portavoce della sala stampa vaticana. Secondo i primi accertamenti, avrebbe voluto avvicinare il Pontefice ma senza cattive intenzioni. Dopo la caduta il Papa si è rialzato sorretto dai cerimonieri, e ha raggiunto senza problemi l'altare della Confessione, dal quale ha celebrato la messa. Il rito della Messa della notte di Natale è cominciato così con una decina di minuti di ritardo rispetto al previsto.

"Il mondo prigioniero del suo egoismo"
Nell'omelia della notte di Natale il Papa si rivolge ai non credenti con un invito: "Svegliarsi" al messaggio di Dio che è l'unica speranza per il "mondo moderno, vittima di un egoismo che ci tiene prigionieri dei nostri interessi e desideri e schiacciati da tutte le cose urgenti della vita quotidiana". Benedetto XVI si rivolge agli uomini di oggi, che vivono "lontano da Gesù Cristo", ai quali assicura che ''per tutti c'è una via" per incontrarlo.

Femore rotto per il cardinale Etchegaray
"Nel trambusto - riferisce il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi - il cardinale Roger Etchegaray, 87 anni, è caduto. E' stato portato al Gemelli a causa della frattura del femore". Il cardinale Etchegaray, francese, è presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

Un anno fa il precedente "tentativo"
Si chiama Susanna Maiolo, è svizzera, con forti problemi psichiatrici, la donna che ha tentato di assalire il Papa, facendolo cadere. La donna è stata fermata dalla gendarmeria vaticana, ed è stata trasferita in una struttura sanitaria psichiatrica. La stessa donna, lo scorso anno, sempre la notte di Natale, aveva tentato di avvicinarsi al Papa, ma era stata fermata dagli uomini della sicurezza.

"Non si può blindare il Papa al 100%"
La sicurezza del Papa non si può blindare al cento per cento, se non creando un muro divisorio tra il pontefice e i suoi fedeli, "cosa impensabile": è quanto ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, commentando con i giornalisti l'incidente avvenuto a San Pietro. Ratzinger - ha osservato padre Lombardi, vuole avvicinare la folla e la sicurezza vaticana, pur reagendo "con prontezza",  non può sempre evitare che simili episodi avvengano. Padre Federico Lombardi ha riferito di non sapere se vi saranno azioni giudiziarie contro Susanna Maiolo. "La giustizia della Santa Sede è in genere molto benevola", ha detto.

Maiolo: "Non volevo fare male al Papa"
"Non volevo fare del male al Santo Padre". Lo avrebbe detto ai soccorritori e ai medici che le hanno prestato assistenza, una volta ricoverata in ospedale, Susanna Maiolo, la donna che ha tentato di avvicinarsi al Papa facendolo cadere durante la messa di Natale in San Pietro. Chi ha avuto modo di parlarle la definisce "una persona disturbata". La donna è stata trasferita in una struttura protetta fuori Roma dove rimarrà ricoverata.