MotoGP, Marquez dominatore ad Austin
Sul podio Pedrosa e la Ducati di Dovizioso. Disastro Yamaha: Rossi 8°, Lorenzo 10°
- Cavalcata solitaria di Marc Marquez, che dopo il Qatar, vince anche il GP delle Americhe della MotoGP. Ad Austin lo spagnolo della Honda scatta al comando e non lo vede più nessuno. Secondo il compagno di team Pedrosa e un sorprendente Dovizioso che riporta la Ducati sul podio vincendo la battaglia con Bradl e Smith. Iannone 7°. Disastro Yamaha: Rossi 8° per problemi a una gomma, Lorenzo 10° dopo un ride-through per falsa partenza.
LA GARA IN TEMPO REALE
Ad Austin, insomma, è finita come doveva finire, almeno per quanto riguarda la vittoria, arrivata dopo la pole e il giro veloce nati sotto la stessa stella. Marquez, otto vittorie in venti partenze nella classe regina, ha preso subito il comando e poco a poco ha scavato un varco tra sé e Pedrosa, l'unico che all'inizio ha provato a tenergli testa. Dani è diventato anche il suo più immediato inseguitore nella classifica generale, dove Marc è a punteggio pieno e ha già 14 lunghezze di vantaggio dopo due soli GP. Sta di fatto che in pista non c'è stato nulla da fare e alla fine la Honda ha di fatto corso in parata, senza regalare troppe emozioni ai presenti. Emozioni che però non sono mancate alle loro spalle. A partire dal clamoroso errore di Jorge Lorenzo, che è partito in netto anticipo (un errore inspiegabile per la sua vistosità) e ha rovinato la sua domenica. Lo spagnolo è stato costretto a un immediato rientro ai box per scontare la penalità e poi ha provato a risalire, chiudendo perlomeno al 10° posto. E, però, il secondo errore consecutivo dopo la caduta di Losail, segno che il maiorchino non è sereno. La giornata disastrosa della Yamaha ufficiale è stata completata da Valentino Rossi. Partito male per una vistosa pattinata posteriore, il pesarese ha recuperato sul primi ed è arrivato in zona podio. Poi, improvvisamente, ha cominciato a perdere terreno a causa di problemi alla gomma anteriore, dovendosi accontentare dell'ottava piazza.
Così, l'Italmoto si è gasata per la straordinaria prova dei nostri due Andrea della Ducati, Dovizioso e Iannone. Il secondo è stato a lungo sul podio prima di subire un evidente calo dello pneumatico anteriore che lo ha costretto a una posizione al di sotto dei quanto meritava, mentre il primo, che all'inizio pareva un po' in difficoltà, ha tirato fuori gli artigli e nel finale ha dato vita a una grande battaglia con Bradl e il rimontante Smith, relegandoli ai piedi del podio, con il tedesco di Cecchinello quarto e l'inglese di Poncharal, quinto. La Rossa non chiudeva nella "top 3" dal 2012 con Rossi. Un premio all'ottimo lavoro svolto da Gigi Dall'Igna e che fa vedere un po' di luce in fondo a un lungo tunnel buio. Poteva essere lì con loro anche Cal Crtuchlow. Partito bene, era quarto, l'inglese è poi dovuto rientrare per cambiare la gomma posteriore e a pochi giri dal termine è finito a terra, procurandosi una probabile frattura alla mano destra. A terra anche Scott Redding e Alvaro Bautista per la giornata nera del team Gresini, mentre la migliore delle Open è stata la Ftr-Yamaha di Aleix Espargarò, nono. Danilo Petrucci 17° e penultimo al traguardo con l'Aprilia.
LA CRONACA DELLA GARA
- Giro 21/21 Marquez vince da dominatore, precedendo Pedrosa e Dovizioso. Iannone è settimo, Rossi ottavo e Lorenzo decimo
- Giro 20/21 Dovizioso sembra avere il podio in mano
- Giro 19/21 Dovizioso allunga, dietro è battaglia tra Smith e Bradl
- Giro 19/21 Marquez vola verso la vittoria solitaria. Si ritira Edwards.
- Giro 18/21 Dovizioso risponde agli attacchi e resta terzo
- Giro 17/21 Bradl è attaccato a Dovizioso, Smith gira più veloce e si avvicina
- Giro 17/21 Marquez e Pedrosa viaggiano distanziati, Smith passa Iannone
- Giro 16/21 Anche Smith rischia di inserirsi nel gruppo che si gioca il podio
- Giro 16/21 Dovizioso passa Bradl ed è terzo
- Giro 15/21 Grande lotta per il terzo gradino del podio con due Ducati e una Honda
- Giro 15/21 Bradl supera Iannone e così fa anche Dovizioso
- Giro 15/21 Lorenzo entra nella top ten superando Hayden, potrebbe anche arrivare in scia a Rossi
- Giro 14/21 Bradl rosicchia qualche decimo a Iannone
- Giro 14/21 Brutta caduta di Crutchlow, subito soccorso a bordo pista. Niente di grave comunque, ma una botta alla mano destra
- Giro 13/21 Rossi continua a perdere terreno e secondi. Iannone difende il podio da Bradl e Dovizioso
- Giro 12/21 Lorenzo è entrato in zona punti: 14°
- Giro 12/21 Anche Espargarò e Smith passano Rossi: ora Vale è 8°
- Giro 11/21 Rossi attaccato dalla M1 satellite di Smith ed Espargarò
- Giro 10/21 Rossi sembra in difficoltà, anche Dovizioso lo attacca e lo passa. Cade Bautista
- Giro 9/21 Crutchlow si ferma ai box a cambia la gomma. Intanto Bradl passa Rossi
- Giro 9/21 Lorenzo è 17°, mentre la migliore Open è quella di Aleix Espargarò, 11°
- Giro 8/21 Marquez continua ad aumentare il suo vantaggio su Pedrosa, che ora è a quasi 2"
- Giro 7/21 Rossi sorpassa Iannone, ma Andrea risponde subito e Vale viene attaccato da Bradl
- Giro 7/21 Lorenzo inizia i primi sorpassi ed è 20°
- Giro 6/21 Iannone guida un gruppo di quattro con Rossi, Bradl e Dovizioso. Crutchlow scivola lentamente indietro, frenato da un problema alla sua Ducati
- Giro 5/21 Rossi ha messo nel mirino Iannone, davanti le due Honda sono staccate
- Giro 5/21 Lorenzo ha iniziato la sua rimonta ma è ancora ultimo
- Giro 4/21 Anche Bradl e Dovizioso superano Crutchlow. Dietro alle Ducati ci sono Smith, Pol Espargarò e Bautista a chiudere la top ten
- Giro 4/21 Rossi passa anche Crutchlow e va all'attacco di Iannone, terzo
- Giro 3/21 Rossi supera Bradl ed è quinto
- Giro 3/21 Marquez fugge a suon di giri record. Rossi attacca Bradl e Crutchlow
- Giro 2/21 Rossi passa Dovizioso
- Giro 2/21: Marquez già allunga, poi ci sono Pedrosa, Iannone, Crutchlow, Bradl, Dovizioso e rossi in Rimonta
- Giro 1/21: Lorenzo ai box per il ride-through. Marquez guida su Pedrosa, Iannone terzo, Dovizioso è settimo
- Partiti! A entrare davanti a tutti nella prima curva è Lorenzo, autore di una falsa partenza. Seguono Marquez e Pedrosa. Rossi è solo nono
- Via al giro di ricognizione davanti a quasi 60mila spettatori
- Marquez ha scelto la gomma hard contro la medium dei suoi principali avversari
- 5 minuti al via della gara della MotoGP
- Come da tradizione si canta l'inno americano: silenzio sugli spalti e in griglia
- Piloti in griglia ad Austin in attesa dello spegnimento del semaforo. Davanti a tutti c'è Marquez, Rossi parte dalla casella numero 6