FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
DirettaCanale 51

  • Tgcom24 >
  • Sport >
  • F1, GP di Ungheria: vince Ricciardo e Alonso secondo

F1, GP di Ungheria: vince Ricciardo e Alonso secondo

In una corsa ricca di colpi di scena, Fernando firma una grande prestazione. Il ferrarista resiste fino all'ultimo agli attacchi di Hamilton, terzo, e Rosberg

di MATTEO CAPPELLA

- Daniel Ricciardo (Red Bull) conquista la seconda vittoria in carriera, vincendo in volata il GP di Ungheria. Una corsa condizionata dalla pioggia e dalle Safety Car, in cui Alonso (Ferrari) chiude al 2° posto, resistendo fino all'ultimo giro agli attacchi delle Mercedes. Quindi Hamilton completa il podio, ignorando gli ordini di scuderie e battendo Rosberg, 4°. Massa (Williams) firma il 5° posto davanti a Raikkonen (Ferrari) e Vettel (Red Bull).

    PARTENZA BAGNATA - Non piove, ma tutti i piloti si schierano con le gomme intermedie, visto che l'asfalto è ancora pesantemente bagnato. Al via Rosberg fa slittare le gomme e non scatta benissimo, ma Vettel non riesce ad approfittarne. E' invece Bottas che ha lo spunto migliore e si porta subito alle spalle della Mercedes. Anche Alonso gestisce bene lo start, girando largo nelle prime curve e prendendosi (per un istante) il terzo posto ai danni di Seb, che però ripassa immediatamente lo spagnolo. Perde posizioni invece Ricciardo, 6°, passato dallo specialista del bagnato, Button. Dalle retrovie risale Raikkonen, mentre Hamilton, partito dai box, va subito in testacoda - a causa dei freni freddi - sbattendo poi leggermente con l'alettone anteriore contro il guard rail.

    SAFETY CAR - Al termine del giro numero 8, Ericsson perde il controllo della sua Caterham e colpisce violentemente le barriere. Immediato l'ingresso in pista della Safety Car, e altrettanto istantaneo l'ingresso dei piloti in pit-lane per montare le gomme slick soft. Tutti dentro, tranne Rosberg, Bottas, Vettel e Alonso, che passano sul traguardo prima della vettura di sicurezza. Costretti quindi a fare un giro in più per arrivare al cambio gomme. Situazione che premia Ricciardo, che passa così al comando. Alonso si ritrova invece 8° dietro a Vettel. Intanto si schianta anche Grosjean, ma poco dopo, al giro 13, la Safety Car rientra ai box.

    LA FUGA DI RICCIARDO - E' una ripartenza caotica, dove per diversi giri gli attacchi e i contatti non mancano. Ricciardo resta davanti a tutti e allunga a colpi di giri veloci. Complice l'errore di Button che è costretto a rientrare ai box per montare le slick, dopo esser aver azzardato senza successo con le rain. Alle spalle della Red Bull di Daniel c'è Massa, che deve vedersela con Alonso, che intanto scala la classifica a colpi di sorpassi. Rosberg è 5°, ma in difficoltà con i freni posteriori che fumano. Nico viene passato dalla Toro Rosso di Vergne, ma resta in lotta serrata con Vettel e Hamilton. Lewis, che intanto ha completato la sua spettacolare e velocissima rimonta, e non aspetta: facendosi subito pericoloso negli specchietti di Seb.

    SAFETY CAR 2 - Al giro 23, Perez perde il controllo della sua Force India e all'ultima curva a va a sbattere contro il muretto box. Ancora immediato l'intervento della Safety Car, con Ricciardo e Massa subito ai box per montare con tempismo perfetto le gomme intermedie. E' così che Alonso si ritrova al comando della corsa, davanti a Vergne e Rosberg. Resta invece in quarta piazza Vettel, che deve vedersela con Hamilton e Ricciardo alle sue spalle. Intanto Raikkonen è risalito fino alla nona piazza. Mentre Button è sceso fino alla 12.ma posizione, seguito da Bottas e Magnuessen.

    FURIBONDO HAMILTON - E' il giro 33, quando Rosberg si ferma per il pit-stop. Ingresso che avviene mentre Vettel affronta l'ultima curva, ma va largo sul cordolo umido e finisce in testacoda sul rettilineo! Un brivido, un numero pazzesco, con la monoposto che sfiora con la posteriore destra il muretto box, ma si rimette dritta. Un jolly, un colpo di voltante e uno di fortuna, che permetteno a Seb di rientrare in pista, ma lo costringono al cambio gomme per l'eccessivo "spiattellamento" durante la manovra. Ne approfitta Hamilton, che attacca Vergne e si prende la seconda piazza con l'ennesimo sorpasso fantastico. Poco dopo risale anche Ricciardo, che si porta in terza piazza, davanti a Massa e Raikkonen, 5°. Al giro 39, tocca ad Alonso fermarsi per il cambio gomme, lasciando così la leadership del GP proprio ad Hamilton, che però al passaggio dopo si ferma per il suo pit-stop, ritornando dietro allo spagnolo.

    ORDINE MERCEDES - E' il giro 43 quando ci sono problemi di potenza per il motore di Ricciardo, che rallenta. Ma dal muretto box Red Bull consigliano un provvidenziale intervento sul voltante e la situazione di emergenza sembra rientrare. Intanto al 7° posto Raikkonen resite agli attacchi di Vettel. Si ferma Massa, lasciando nuovamente il 2° posto ad Alonso, che gira più veloce di tutti. Al passaggio numero 51 arriva però l'ordine di scuderia Mercedes per Lewis, 3°, "fai passare Nico che ti segue". L'inglese non esegue e non sembra aver voglia di rispondere alla radio... Raikkonen si ritrova quindi in lotta con Massa per la sesta piazza. Mentre Ricciardo avverte il box di avere finito le gomme, fermandosi per il quarto e ultimo stop al 55° giro di 70. Alonso torna così nuovamente al comando.

    FINALE ROVENTE - Alla fine Hamilton non lascia strada a Rosberg, che si ferma al giro 57 per l'ultimo cambio, rientrando 7° dietro a Raikkonen. Mentre Ricciardo torna in terza piazza davanti alle Williams di Bottas e Massa. E' il 60° giro e proprio Bottas rientra, lasciando solo a Massa e Raikkonen la sfida per il quarto posto. Ma c'è Rosberg che da dietro arriva come un razzo e s'infila, passando entrambi in poche curve. E' un finale caldissimo, con Ricciardo che prova subito ad attaccare Hamilton, che però non molla e sente la scia della Ferrari, davanti per solo 1". Daniel è freddo, lucido e attacca Lewis con grande efficacia, lanciandosi subito alla caccia della Rossa. Il passo della Red Bull però è superiore e, appena vede un varco, Ricciardo si riprende il comando della corsa. E' il sorpasso che vale la vittoria! Dietro Alonso non si demotiva, stringe i denti e resiste agli attacchi delle Mercedes. Mentre Hamilton deve vedersela proprio con Rosberg, che arriva indiavolato all'attacco. Niente da fare, finisce così, con Fernando che torna finalmente sul podio e Lewis che - partendo dai box - firma un terzo posto storico. Nel mondiale Nico resta comunque al comando con 202 punti, precedendo proprio Hamilton, Ricciardo ed Alonso.

    TAG:
    F1
    GP
    Gara
    Ungheria
    Ferrari
    Rosberg
    Hamilton
    Mercedes
    Raikkonen
    Alonso
    Red Bull
    Vettel
    Ricciardo
    Pit Stop