Roma, Nainggolan a Lulic: "No al razzismo, impari queste tre parole"
Sul profilo instagram del romanista il messaggio dopo le frasi razziste del laziale a Rüdiger
Radja Nainggolan manda un messaggio chiaro a Senad Lulic, nella bufera, dopo le parole offensive rivolte al difensore della Roma Rüdiger. Sul profilo instagram il ninja ha pubblicato un'immagine con la scritta "no al razzismo" e un post in cui scrive "qualcuno dovrebbe imparare queste tre parole". Chiaro il riferimento all'espressione razzista usata dal laziale: "Due anni fa a Stoccarda vendeva calzini e cinture, adesso fa il fenomeno...".
Un caso, quello delle frasi offensive rivolte dopo il derby dal bosniaco al difensore giallorosso, che ha voluto commentare anche l'ex juventino Nicola Legrottaglie: "Lulic si è dimenticato uno dei principi cardini dello sport: il rispetto per l'avversario. Forse Rüdiger avrà detto qualcosa di altrettanto provocante e, se fosse così, lo stesso principio varrebbe anche per lui. Il valore che diamo all'avversario dà la misura del nostro. Se lo screditiamo, ci dimostriamo piccoli quanto certe offese. Fossi in Lulic, poi, una cintura me la comprerei, riflettendo su quanto possa insegnarci: La cintura si stringe alla vita. E così dovremmo fare con il rispetto".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali