Prandelli: "Io allʼInter solo voci, cercato ma per allenare in Cina"
Il tecnico del Valencia conferma i contatti con il gruppo Suning ma per guidare lo Jiangsu
Allenare l'Inter resterà una grande tentazione, o magari una grande illusione. Cesare Prandelli conferma i contatti con la proprietà cinese, ma solo per allenare lo Jiangsu Suning a Nanchino. Lo fa in un'intervista al Corriere della Sera in cui spiega: "Incontro interessante, con ottime persone. Però decidere di trasferirsi in Cina è complicato. Per la panchina nerazzurra invece c'erano delle voci, diciamo solo così".
Prandelli racconta anche l'esperienza finita male in Turchia: "Al Galatasaray si è dimesso il presidente che mi aveva chiamato e i nuovi mi hanno licenziato. Non esonerato. Infatti sono ancora in causa. Ma il calcio è come lo racconti, e mi hanno dato del bollito". E ora che a Valencia ha trovato la piazza giusta per il rilancio, Prandelli torna a parlare della sua avventura con l'Italia: "La ferita del Mondiale è ancora aperta - ammette l'ex ct - criticare va bene, massacrare no".
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