Non gli fanno vedere il Cska in tv: tifoso brucia il pub
Lʼincredibile episodio è successo a Kalinigrad, in Russia. Lʼuomo è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione con lʼaccusa di incendio doloso
Un uomo, tifoso del Cska Mosca, ha dato fuoco a un pub di Kalinigrand, nella Russia nordoccidentale, dopo che il proprietario si era rifiutato di fargli vedere in tv un match della sua squadra del cuore per far seguire una nota soap locale agli avventori abitudinari. Il tifoso si è infuriato, se n'è andato ed è tornato con una tanica di benzina e una scatola di fiammiferi. E' stato arrestato e rilasciato su cauzione con l'accusa di incendio doloso.
"Ho bisogno di vedere questa partita - ha urlato l'uomo originario di Ulyanovsk - E' un grande match". Il proprietario, però, non ha acconsentito alla richiesta per rispetto dei consumatori abituali che in quel momento si erano riuniti per vedere una nota soap opera locale.
Al rifiuto, il tifoso non ci ha più visto e ha deciso di bruciare il locale. Come riportato dal Sun, i danni subiti sarebbero di circa 40 mila euro. Fortunatamente né il gestore né i commensali hanno riportato ferite e sono riusciti a mettersi in salvo.
Ora l'uomo è stato rilasciato su cauzione, ma non può lasciare Kaliningrad prima del processo.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali