20:04 - Alla vigilia del match con l'Inghilterra, Conte torna sulla bufera-Marchisio: "Se ho pensato alle dimissioni? Vado avanti con il mio lavoro, so che non è facile e non sarà facile. Venerdì mi sono venuti tanti altri pensieri rispetto a quello...". Il c.t. chiede pazienza: "Stiamo cercando di costruire qualcosa di buono. C'è un ricambio generazionale importante, bisognerà lavorare tanto. Poi però mi dicono che lavoro troppo...".

Ci saranno più tifosi o più gufi domani?
"Tornare allo Juventus Stadium, anche solo per l'allenamento, è stata una grande emozione, qui ho vissuto tre anni fantastici e indelebili. Penso che domani avremo tanti tifosi dalla nostra parte anche perché gioca la Nazionale e quindi ci sarà unità di intenti sotto tutti i punti di vista".

Sulla formazione.
"Vela dico: Buffon in porta; Ranocchia, Bonucci e Chiellini in difesa; Florenzi, Soriano, Valdifiori, Parolo e Darmian a centrocampo; Pellè-Eder in attacco".

Primo pensiero entrando allo Stadium?
"Ho tanti ricordi indelebili, non ce n'è stato uno in particolare. Ho talmente tanti ricordi belli che non ne ho uno in particolare".

Viste le ultime vicende, si può arrivare all'Europeo 'soli contro tutti' e magari vincerlo?
"Non lo so. Stiamo cercando di lavorare per costruire qualcosa di buono. C'è un ricambio generazionale importante sotto tutti i punti di vista. Bisogna avere pazienza per permettere ai calciatori di crescere, senza essere bocciati alla prima occasione. Non c'è tantissimo tempo ma noi ci auguriamo di qualificarci. Cercheremo di fare il massimo. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi bravi sotto tutti i punti di vista".

Sul match con l'Inghilterra.
"Queste partite contro nazionali forti servono, perchè ci devono fare crescere e mi danno la possibilità di vedere tutti i calciatori. Sono molto curioso di vedere la partita di domani. Perché vi ho dato la formazione in anticipo? A volte la posso dare, altre no".

Sul rapporto con i tifosi.
"I tifosi devono tifare l'Italia. Penso di avere un ottimo rapporto. Sanno che lavoriamo, in un momento sicuramente non semplice. Quando uno dà il massimo, spera di essere apprezzato".

Venerdì hai avuto un secondo il pensiero di dire 'Me ne vado'? Rimarrai fino alla fine del contratto?
"Sono tante le cose che escono quotidianamente. Io vado avantui per il mio lavoro, so che non è facile e non sarà facile. Prendo una frase di Mennea che dice: 'Per raggiungere i grandi sogni bisogna fare grande fatica'. Se ho pensato di andarmene? Venerdì me ne sono venuti tanti altri di pensieri rispetto a quello..."

Cosa ti manca di più in questo momento per poter proseguire di più nel tuo lavoro?
"Non so se c'è un elemento in particolare o meno. Io vado avanti, sapendo che bisognerà lavorare tanto. Poi però mi dicono che lavori troppo... A volte mi faccio domande alle quali non trovo risposte. Il lavoro deve essere una regola, invece tante volte è considerata un'eccezione".

Si aspetta che l'Italia vinca il girone?
"E' un momento talmente strano per il nostro calcio, che noi dobbiamo avere l'umiltà di capire chi siamo in questo momento e quanto bisogna lavorare. Ci stupiamo se squadre come la Croazia sono davanti a noi... Ma ora la Croazia ha dimostrato sul campo di essere superiore a noi. C'è un ricambio generazionale e bisogna avere pazienza. Capisco che non sia interessante e serva di più la polemica, però è anche giusto aprire gli occhi. La preghiera che vi faccio è: 'Per favore, non bocciateli in maniera netta'".


LE PAROLE DI BUFFON

Sulle polemiche intorno alla Nazionale.
"Gli ultimi giorni che abbiamo passato, non sono stati dei più sereni o noiosi. E' anche vero che è molto meglio questo tipo di energia che l'apatia, che porta all'immobilismo. Per cui, quando vedo che nell'aria c'è qualcosa mi fa molto piacere. Questo provocherà reazioni nella squadra e nei giocatori".

Su Kane.
"Sicuramente è il giocatore del momento in Inghilterra. Abbiamo visto anche delle immagini e sicuramente sarà uno spaurtacchio come Rooney e tutti quelli che giocheranno. L'Inghilterra nel reparto offensivo è una delle nazionali più forti".

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