Chelsea: Fabregas, lʼuomo che ha salvato Conte
Tante le voci di addio, ma lo spagnolo ha sempre detto di volere restare a Londra
Si è sempre rialzato perché la tenacia è il suo pregio più bello. Sull'orlo di un precipizio, dopo l'addio alla Nazionale per sposare il progetto Chelsea, Antonio Conte è rinato con una grande vittoria in Coppa Lega nel derby tutto italiano contro il Leicester di Claudio Ranieri. In Inghilterra c'è già chi scommette su un suo esonero, ma l'ex ct ha dimostrato di essere ancora vivo e con le idee sempre più chiare. E ironia della sorte, a salvarlo ci ha pensato Cesc Fabregas, che di professione fa il centrocampista, anche se ormai non è più uno dei titolari tra i Blues. Anzi, il 29enne sembrava anche a un passo dall'addio, sempre più lontano da Stamford Bridge, casa sua dal 2014. Dalla cantera del Barcellona all'arrivo all'Arsenal ad appena 16 anni, quando sembrava (all'epoca) vicinissimo all'Inter. Il ritorno in Catalogna e poi il remake a Londra, ma stavolta con il Chelsea.
Un'estate da prime pagine dei giornali sportivi, ma non per i meriti in campo. Da giugno ad agosto Fabregas è stato idea, suggestione e obiettivo di Inter, Juventus e Milan. Ma lui ha sempre detto di non avere intenzione di muoversi da Londra: "Non ho nessun problema con Conte, voglio restare al Chelsea", il suo tweet di fine agosto per mettere a tacere le voci di mercato. Non è bastato. Perché i tabloid lo danno sempre sul piede di partente e un po' amareggiato per le panchine che gli sta riservando Conte. Ma la doppietta decisiva al Leicester scrive un altro capitolo della sua esperienza a Stamford Bridge. Ha salvato Conte un micidiale uno-due e ora vuole tornare protagonista.
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