Paolo Maldini: "Bisogna puntare sui giovani"
"Servono investimenti, ma soprattutto tanta pazienza"
- "All'estero vanno più forte!" Questa l'opinione autorevole di un campione che ha vinto tutto in Italia, in Europa, nel Mondo, Paolo Maldini. L'occasione per parlare di calcio è a Milano, in Via Torino, dove è stata presentata l'iniziativa dell'Istituto Nazionale dei Tumori "Col tuo 5x1000 ce la faremo".
"Mi è capitato di vedere in televisione le partite del calcio italiano, alternandole quelle di altri campionati. La differenza è palpabile, non solo per quanto riguarda la qualità, ma soprattutto per la intensità del gioco, per il ritmo e la velocità che noi abbiamo perso rispetto ai club stranieri. Questo il motivo delle tante sofferenze contro le squadre estere".
Il futuro del calcio è affidato ai settori giovanili?
"Per sviluppare un progetto giovani servono investimenti, ma soprattutto tempo. I risultati non possono essere immediati. Si deve pensare ad un periodo quinquennale. Questo il segreto dei settori giovanili vincenti...".
I tifosi di Milan e Inter, per esempio, possono attendere però un periodo così lungo, abituati a vincere subito grazie ai grandi giocatori?
"Il segreto è abbinare investimenti per la prima squadra e per il settore giovanile. Un Club ricco di grandi campioni non deve lasciare andare un settore, che può aiutarti a rimanere in alto. Anzi i ragazzi possono prendere esempio dai grandi giocatori, per migliorare il loro livello tecnico e professional".
In Champions League grande tifo per il tuo amico Carlo Ancelotti?
"Sempre !".