Champions League: Atletico Madrid-Barcellona 1-0, colchoneros in semifinale dopo 40 anni
La squadra di Simeone colpisce anche tre pali: decide un gol di Koke al 5'
- Dopo sei semifinali consecutive, il Barcellona resta fuori dalle migliori quattro d'Europa. Merito dell'Atletico Madrid, che nel match di ritorno vince 1-0 al 'Calderon' e, in virtù dell'1-1 della gara d'andata, elimina i blaugrana dalla Champions. La squadra di Simeone parte a mille e, dopo un palo di Adrian Lopez, sblocca con Koke al 5'. Villa colpisce due legni, il Barça si divora il pari con Messi e Xavi. Colchoneros in semifinale dopo 40 anni.
LA PARTITA
La dinastia del Barcellona in Europa è ufficialmente finita. La semifinale dello scorso anno con il Bayern (e conseguente debacle) aveva fornito un indizio forte. Il ko nel doppio confronto con l'Atletico, invece, suona come una sentenza d'appello. Quella blaugrana non è più la squadra più forte di tutte. Anche la formazione di Simeone, come il Bayern di Heynckes in precedenza, ha trovato l'antidoto al tikitaka ed è riuscita a seppellire i catalani con ritmo e intensità da far paura. All'Atletico di questa sera, visto il risultato, sono bastati 5' per risolvere la pratica. Quelli iniziali, che hanno portato al palo di Adrian e al gol di Koke. Un frangente in cui il Barça non ci ha capito nulla e ha evidenziato tutti i suoi limiti in fase difensiva e d'impostazione. Già , d'impostazione. I pericoli maggiori, infatti, sono arrivati da banali palle perse in ripartenza, nel tentativo di imbastire a tutti i costi la manovra fin dai primi metri di campo (come da Dna). Solo la sfortuna e un pizzico d'imprecisione sotto porta hanno impedito il "macello" nei primi venti minuti.
Il Barcellona, in balia di se stesso, ha quasi raschiato il fondo. Per due volte Villa, autore di un match stratosferico per qualità e corsa, ha avuto la palla buona per chiuderla. Ma dopo aver calciato sul palo da posizione defilata al 9', anche la traversa gli ha detto no al 19', dopo una sponda aerea di Raul Garcia e una conclusione prelibata. Il regno dell'Atletico, per tutto il primo tempo, è la mediana, dove i vari Gabi e Tiago tolgono letteralmente il fiato agli avversari più blasonati. Iniesta e Xavi faticano a costruire, la lunga ragnatela di passaggi, quando non è smorzata sul nascere, produce un affannoso insediamento nei pressi dell'area di rigore subito sventato dai Colchoneros. La partenza shock del Barça collima con la pessima vena di Messi, che in questa stagione proprio non riesce a bucare la difesa di Simeone (zero gol in cinque scontri diretti): la Pulce va vicino al bersaglio grosso due volte a cavallo del 20', ma è impreciso. Prima chiude a lato di testa (e solissimo), poi non sfrutta a dovere l'assistenza di Neymar col piattone.
Nel finale di primo tempo il ritmo cala e il Barcellona si dispone negli ultimi 40 metri di campo senza colpo ferire. Anche in avvio di ripresa l'Atletico controlla abbastanza bene. L'intervento più difficile è quello in uscita di Courtois sui piedi di Neymar, poi è Xavi a sprecare un paio di conclusioni non impossibili. Quando il fiato sembra mancare, Simeone pesca un paio di jolly dalla panchina: Diego e Rodriguez. Il primo impegna severamente Pinto con un tiro dalla destra, il secondo ha un pallone ghiottissimo al 90' ma non riesce a concretizzare. Nel mezzo un'altra occasione per Gabi e il tramonto del progetto di Martino, che per non chiudere la stagione a secco deve tuffarsi su un campionato reso complicatissimo dalle due squadre di Madrid. Simeone, in attesa di sollevare un trofeo al cielo, ha compiuto un'impresa e riscritto la storia: l'Atletico Madrid, a distanza di 40 anni, è nuovamente in semifinale nella coppa più importante. Non è certo poco.
LE PAGELLE
Villa 7,5 - Vede blaugrana e si scatena. Fa di tutto per punire la sua ex squadra, ma il rapporto con i legni è conflittuale. Macina chilometri e tiene impegnati i due centrali improvvisati (Bartra e Mascherano). Sarebbe servito dall'altra parte
Messi 5 - Parte largo e si fa notare solo in occasione dei due gol sbagliati. Ha poco spazio di manovra, la difesa dell'Atletico lo inghiotte. E quando se lo perde, non dispera
Raul Garcia 7- Gara di grandissima solidità , come tutto il centrocampo dell'Atletico. Si fa valere col fisico, di testa e anche in fase di suggerimento. Non sono tanti quelli completi come lui
Neymar 6 - Si dà molto da fare e i compagni lo cercano. Le occasioni migliori del Barcellona partono dai suoi piedi, sembra finalmente aver trovato il suo "ruolo". Peccato che al momento non serva
Diego 6,5 - Dopo il gol dell'andata (fantastico) merita una menzione anche questa sera. Entra bene in gara, per poco non riesce a lasciare il segno. Rinato nella sua seconda esperienza madrilena
IL TABELLINO
ATLETICO MADRID-BARCELLONA 1-0
Atletico Madrid (4-4-1-1): Courtois 6,5; Juanfran 6, Miranda 6,5, Godin 6,5, Filipe Luis 6; Koke 7, Tiago 6,5, Gabi 6,5, Raul Garcia 7; Adrian Lopez 6,5 (17' st Diego 6,5); Villa 7,5 (34' st Rodriguez 6). A disp.: Aranzubia, Suarez, Alderweireld, Insua, Sosa. All.: Simeone 8
Barcellona (4-3-3): Pinto 5,5; Dani Alves 5,5, Bartra 5, Mascherano 5,5, Jordi Alba 6; Xavi 5,5, Busquets 6, Iniesta 5 (28' st Pedro sv); Messi 5, Fabregas 5 (16' st Sanchez 5,5), Neymar 6. A disp.: Olazabal, Montoya, Song, Adriano, Sergi Roberto. All.: Martino 5,5
Arbitro: Webb
Marcatori: 5' Koke
Ammoniti: Koke (A), Busquets, Mascherano (B)
Espulsi: -
