FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Consiglio europeo, Meloni: "Spero che a giugno ci sia un'Ue diversa"

Al termine del vertice comunitario, il presidente del Consiglio auspica un'Ue "più capace di rispondere alle grandi sfide con un approccio meno ideologico e più pragmatico per i cittadini"

"Questo è l'ultimo Consiglio europeo della legislatura, al prossimo troveremo uno scenario diverso".

Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, in un punto stampa a Bruxelles al termine del vertice comunitario. "Quello che posso auspicare, dopo il lavoro fatto in un anno e mezzo in cui abbiamo cercato di cambiare le priorità, è che spero che saremo di fronte a un'Ue diversa, più capace di rispondere alle grandi sfide con un approccio meno ideologico e più pragmatico per i cittadini", ha sottolineato.

 

Consiglio europeo, Meloni:
Tgcom24

 

"Questo era l'ultimo Consiglio europeo di questa legislatura, quando ci rincontreremo saremo in uno scenario diverso. Nonostante il lavoro che abbiamo fatto in questo anno e mezzo, in cui abbiamo cercato di cambiare le priorità o il modo di vedere dell'Europa su alcune grandi materie, ci aspettano grandi sfide come quelle della migrazione e della sostenibilità ambientale collegata alla sostenibilità economica e sociale. E poi le sfide della politica estera, della difesa dei confini, dell'autonomia strategica, delle catene di approvvigionamento fondamentali".

 

 

Meloni: "Sosteniamo un debito comune per le sfide Ue"

 "Possiamo avere le strategie migliori ma allora c'è bisogno delle risorse", ha aggiunto il presidente del Consiglio. "Si sa qual è il dibattito nell'Ue sul debito comune, proposta sostenuta dal governo italiano. Enrico Letta propone il tema della capacità di mobilitare investimenti privati per fare in modo che tali capitali restino".

 

 

"Draghi autorevole, ma il dibattito sul ruolo è filosofia"

 Parlando poi di un eventuale ruolo di Mario Draghi nell'Unione europea, Giorgia Meloni ha sottolineato che l'ex premier "è molto autorevole e sono contenta si parli di un italiano per un ruolo del genere. Ma è filosofia buona per i titoli dei giornali e per fare la campagna elettorale, non è cosi che funziona. Sulla tendenza a decidere chi fa cosa prima del voto, non mi troverete mai d'accordo. I cittadini votano, decidono chi ha più peso e meno peso, stabiliscono quali sono le maggioranza possibile e all'esito di questo ragionamento si parla dei nomi. Quindi non parteciperò a questo dibattito, non mi interessa".

 

"Falso che vogliamo il carcere per i giornalisti"

 "Oggi si sostiene che io voglio controllare la stampa e limitare la par condicio perché il regolamento resta quello di prima. È andata così, e lo ha riconosciuto l'Agcom. Ogni giorno leggo ricostruzioni surreali, ora vogliamo mettere il carcere per i giornalisti quando la proposta per togliere il carcere ai giornalisti per diffamazione è a prima firma Balboni di Fratelli d'Italia".

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali