Marce anti armi: il mondo si unisce per dire "no" | A New York sfila Paul McCartney ricordando John Lennon
Da Filadelfia a Washington, a Berlino e Londra a Milano e Roma, fino a Sydney: da tutto il mondo centinaia di migliaia di persone si sono mobilitate per sfilare per dire no alle armi (March our lives). Dopo le stragi in Usa, causate da una deregolamentazione sostenuta dalla lobby delle armi, il mondo si unisce in un grido di solidarietà. C'è anche Paul McCartney fra i molti volti noti e personalità dello spettacolo che appoggiano la mobilitazione. L'ex Beatle ha preso parte al corteo di New York: "Uno dei miei migliori amici è stato ucciso da un'arma proprio qui vicino, per me è importante", ha detto McCartney, ricordando John Lennon assassinato a New York nel 1980.