Cina, rilasciato attivista svedese
Espulso dopo accuse su fondi illeciti
Il governo cinese ha rilasciato e immediatamente espulso Peter Dahlin, il cittadino svedese accusato di aver addestrato e finanziato avvocati senza licenza nel Paese per prendere in carico casi contro il governo.
Dahlin, arrestato il 3 gennaio all'aeroporto di Pechino, era apparso in un video durante il quale ammetteva di aver violato la legge cinese. In molti dubitavano però dell'autenticità della sua confessione.
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