FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Brexit, il governo May accetta di alzare il conto per il divorzio dall'Ue

Quaranta miliardi di sterline: la premier britannica raddoppia lʼofferta, ma a patto che Bruxelles apra a sua volta uno spiraglio sulla fase due dei negoziati, quella degli accordi commerciali

Brexit, il governo May accetta di alzare il conto per il divorzio dall'Ue - foto 1
ansa

Una parte dei ministri del governo di Theresa May avrebbe accettato in linea di principio di mettere una cifra più alta del previsto sul piatto dei negoziati con Bruxelles per la Brexit.

Secondo i media londinesi, la proposta avanzata dalla premier May (40 miliardi di sterline) a una cerchia ristretta di ministri ha ottenuto il via libera, anche del ministro degli Esteri Boris Johnson, che si era  opposto all'idea di alzare "l'asticella".

Secondo i media inglesi, la Gran Bretagna ha avanzato la sua nuova offerta per saldare il conto con Bruxelles a patto che l'Ue apra a sua volta uno spiraglio sulla fase due dei negoziati, quella degli accordi commerciali.

Intanto la commissione elettorale ha aperto una nuova indagine sul presunto sfondamento dei tetti di spesa da parte della campagna referendaria per il "Leave" del 2016. Violazione che, se pure accertata, potrebbe dar luogo al massimo a una multa.

"Probabile l'intesa con l'Ue" - "Raggiungere un accordo con l'Unione europea non è soltanto di gran lunga il risultato più probabile, ma anche il migliore per il nostro Paese. In quanto governo responsabile è però bene avere un piano per ogni eventualità". Lo ha detto il ministro britannico per la Brexit, David Davis.

"Rispetteremo gli impegni economici presi con Bruxelles" - Un portavoce della premier britannica ha poi precisato che il Regno Unito "onorerà gli impegni presi quando era un membro dell'Unione europea, ma le cifre specifiche su quanto il Paese pagherà per la Brexit sono oggetto dei negoziati".