Attentati Sinai, uccisi 72 militari
Isis rivendica, Israele alza sicurezza
Settantadue soldati egiziani sono rimasti uccisi negli attentati islamici avvenuti nel Sinai settentrionale, rivendicati dall'Isis.
Dopo gli attacchi, Israele ha rafforzato le misure di sicurezza lungo la frontiera con l'Egitto, chiudendo i valichi di Nitzana, verso il Sinai, e di Kerem Shalom, a sud della Striscia di Gaza. Presi di mira oltre 15 siti militari egiziani, dicono gli estremisti del gruppo Provincia del Sinai, affiliato allo Stato Islamico.
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