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Moody's a Usa: "Ridurre deficit o taglio rating"
Fmi: "Ok accordo fiscal cliff, ma insufficiente"

Lʼagenzia di rating Moodyʼs minaccia di ridurre il giudizio sugli Stati Uniti da Aaa ad Aa1. Per lʼFmi "molto resta ancora da fare"

Ap/Lapresse

Per Moody's l'accordo sul fiscal cliff evita la recessione americana, ma non è sufficiente. Secondo l'agenzia di rating, servono ulteriori misure per ridurre il deficit e, se queste non saranno adottate, il rating potrebbe risentirne negativamente. Il giudizio sugli Stati Uniti potrebbe quindi essere tagliato da Aaa ad Aa1.

L'accordo sul fiscal cliff, afferma Moody's, ha un effetto macroeconomico positivo perché evita la recessione che si sarebbe probabilmente verificata in caso di aumento delle tasse per tutti. L'agenzia di rating sottolinea tuttavia che la traiettoria del debito determinerà se l'outlook del rating Aaa degli Stati Unti potrà tornare stabile o se sarà tagliato ad Aa1. Moody's si attende nei prossimi mesi ulteriori misure di bilancio per ridurre il deficit e il debito.

S&P's fredda: "Prospettive non cambiano"
Anche Standard & Poor's valuta con freddezza l'intesa raggiunta negli Usa sul fiscal cliff. "L'accordo non avrà impatto sull'outlook americano: il compromesso fa poco per mettere le finanze pubbliche Usa su una traiettoria più sostenibile nel medio termine", afferma l'agenzia di rating. S&P's mantiene la stima di una crescita del Pil Usa del 2,2% quest'anno e riduce le chance di una nuova recessione nei prossimi 12 mesi al 10-15% dal 15-20%.

Fmi: "Bene accordo fiscal cliff, ma molto da fare"
Anche il Fondo monetario internazionale plaude all'accordo in extremis sul fiscal cliff perché evita alla ripresa economica di deragliare. "Molto però resta da fare per mettere le finanze pubbliche americane su una traiettoria sostenibile senza danneggiare la fragile ripresa", afferma il portavoce del Fmi, Gerry Rice, aggiungendo che è determinante "aumentare velocemente il tetto del debito".