Secondo i dati del rapporto 2016 del centro di ricerche Eurispes, gli italiani che decidono di abbracciare il vegetarianesimo aumentano al ritmo di 1.600 al giorno, spinti non solo da motivazioni etiche ma anche salutistiche.
Sono, infatti, sempre più numerosi i ristoranti che adottano menù ad hoc per soddisfare le esigenze di vegetariani e vegani, così come gli eventi e le manifestazioni sull'argomento. Una tra queste è Ticino Vegetariano, una nuova iniziativa di Sapori Ticino organizzata nell'ambito del primo evento di “Lugano Città del Gusto 2018”, in collaborazione con The Vegetarian Chance, un contest che invita i cuochi a misurare il loro talento con la cucina veg.
L'evento nasce da un'idea degli stessi creatori di The Vegetarian Chance: Pietro Leemann, primo chef vegetariano ad aver ottenuto una stella Michelin nel 1996, con il ristorante Joia di Milano, e Gabriele Eschenazi, giornalista, cuoco e scrittore. Ticino Vegetariano non vuole essere un appuntamento di nicchia, a solo uso e consumo di chi ha già deciso di intraprendere questo percorso, bensì un punto di incontro anche per chi è alla ricerca di un approccio più naturale al cibo e desidera informarsi e capire.
La manifestazione intende mettere in evidenza la convivialità della tavola, anche senza carne, pesce, uova e formaggi, perché una scelta di vita responsabile non deve essere vista come un limite o una rinuncia. L'appuntamento è per sabato 28 e domenica 29 ottobre, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, una due giorni ricca di laboratori con Slow Food Ticino, speech su tematiche nutrizionali e sullo spreco alimentare e non mancheranno spettacolari show cooking.
