Crollo ponte Morandi, Toti: "Non tollereremo ritardi nella ricostruzione"
Il presidente della Regione Liguria invita il governo a presentare in tempi brevi il decreto legge per Genova
"La Regione non tollererà ritardi sulla ricostruzione del ponte Morandi". Lo ha affermato il governatore della Liguria, Giovanni Toti, sottolineando il ritardo del governo nel presentare il decreto legge per Genova. "Chi sarà il commissario straordinario? - ha continuato Toti -. Vedremo quando sarà pubblicato questo decreto che si annuncia da molti giorni e di cui non c'è traccia, e nemmeno Mattarella ne ha traccia".
Ai microfoni dell'emittente radiofonica Rtl, il presidente ligure ha poi aggiunto: "Aspettiamo un decreto che era partito molto male, senza di noi. Poi abbiamo lavorato anche insieme a Conte per una serie di misure per la ricostruzione con soggetti interessati, soggetti che avevano il dovere di farlo. Poi il governo ha preso un'altra strada. Noi ribadiamo che in 12, massimo 15 mesi, il ponte si può ricostruire".
Sulla stessa linea il sindaco di Genova, Marco Bucci, che dal palco di un convegno della Cgil ha lanciato un messaggio chiaro: "Dal primo ottobre saremo al ponte a guardare se sono iniziati i lavori. Genova si aspetta che questo avvenga, è il messaggio della città al Governo". E sul decreto a cui il governo sta lavorando ha aggiunto: "Non accetteremo che sia a metà".
Il primo cittadino di Genova ha infine sottolineato che un progetto pronto esiste ed è quello dell'archistar Renzo Piano. "E' già ingegnerizzato. Ci sono ditte, come la Fagioli, tra le migliori al mondo, pronte. Se ci danno l'ok possiamo partire in 7-10 giorni. Se a ottobre non vedremo delle gru lavorare sul Morandi allora c'è un problema grave".
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